Professori di giorno cestisti alla sera L’Ateneo va a canestro

PADOVA. Anche l’Università di Padova ha la sua squadra di basket. Ma non è una squadra qualsiasi: nel Cus Arcs Unipd infatti non ci giocano gli studenti, come nei college statunitensi, ma docenti, dipendenti, personale a contratto e borsisti dell’Ateneo patavino. La formazione dei prof universitari è nata nell’estate 2013 da un’idea di Luigi Salmaso (45 anni), professore ordinario di Statistica al corso d’Ingegneria gestionale nella sede distaccata di Vicenza. Con l’aiuto dell’amico Diego Varotto, tecnico a Psicologia generale dell’Università di Padova, Salmaso ha dato vita a una realtà da dopo lezione-lavoro, che permettesse ai colleghi di frequentarsi anche al di fuori dell’orario universitario. Grazie al supporto di Renzo Amorini e Gianluca Gini, presidente e delegato allo sport dell’Associazione ricreativa culturale e sportiva (Arcs) di Padova, e di Roberto Zanovello e Marisa Galuppo, presidente e segretaria del Cus, è ripartita anche in questa stagione l’avventura della compagine universitaria nel campionato federale di Seconda divisione. Da qualche settimana, infatti, il team di professori-cestisti ha ripreso ad allenarsi nelle palestre del liceo Cornaro a Padova e dell’Oic di via Venzone in zona Mandria. «L’obiettivo è quello di ritrovarsi condividendo la passione per la pallacanestro», spiega Salmaso, giocatore e allenatore del Cus Arcs Unipd, «È bello svestirsi dei ruoli accademici, abbattere le barriere istituzionali e creare uno spirito di squadra, favorendo momenti di unione e condivisione. Ma la nostra formazione è cresciuta molto anche dal punto di vista tecnico, grazie anche all’apporto di Leo Busca, playmaker della Broetto Virtus, e Lorenzo Beggiato, coach del Vicenza Basket Giovane, che si sono offerti di darci una mano durante gli allenamenti. In particolare, Busca, diventato docente a contratto per l’insegnamento del basket a Scienze motorie, sta imprimendo un’identità tecnica al nostro gruppo».
Un gruppo, che tra la scorsa annata e la nuova stagione, ha annoverato anche due Over 45 “prestigiosi”: le guardie Maurizio Borin e Roberto Dell’Acqua, direttori del dipartimento di Agronomia e di Psicologia dello sviluppo. Nell’attuale Cus Arcs Unipd militano sette docenti, due professori a contratto, tre dottorandi di ricerca (Drigo, Grisan e Mongillo), nove assegnisti di ricerca, tre tecnici amministrativi (Trez, Valandro e Varotto) e altri tre esterni. Età media 38 anni. Alcuni sono ex cestisti, che svolgono servizio in Ateneo da oltre un decennio. I risultati non hanno tardato: lo scorso 28 settembre, alla prima edizione del Torneo nazionale delle università ad Orbetello, il Cus si è laureato vicecampione d’Italia, battuto di misura per soli due punti da Udine. «Quest’anno», precisa infine Salmaso, «la squadra è stata aperta a persone che garantissero una certa continuità tra allenamenti e partite di campionato, ma in futuro vorremmo rendere partecipi anche gli studenti all’interno del nostro progetto». Il roster: Carlo Bettanini, Antonio Bettiato, Federico Bonsembiante, Maurizio Borin, Alessandro Casellato, Giovanni Da San Martino, Roberto Dell’Acqua, Michele Drigo, Sergio Garcia Martin, Enrico Grisan, Paolo Manfredi, Marco Mongillo, Riccardo Mantellato, Carlo Nicoletto, Edoardo Narne, Leonardo Nogara, Lorenzo Picco, Giovanni Salassa, Luigi Salmaso, Matteo Salvadori, Marco Schiavone, Carlo Schievano, Fabrizio Soffiato, Davide Trez, Giorgio Valandro, Diego Varotto, Luca Zamboni.
Mattia Rossetto
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