Quei campioni del Baskin Padova la favola si sposta alle finali tricolori
Il Baskin Padova ha scritto la propria favola. Una fiaba che non è ancora finita, perché dopo la vittoria del titolo regionale si apre il capitolo delle finali nazionali a Cremona, in programma dal 31 maggio al 2 giugno. La squadra Senior padovana si è laureata campione del Veneto aggiudicandosi le Final Four di Noventa Padovana nel tripudio di tifo del palasport “Mazzetto”. Il folto seguito di tifosi, che ha spinto verso l’impresa il Baskin Padova è qualcosa di incredibile che riflette l’entusiasmo per una disciplina nata soltanto recentemente, ma che ha il dono innato di tendere all’inclusione di atleti disabili e normodotati, senza distinzione di sesso o età.
Guidata da Monica Luchetti, la formazione patavina dei “Glory Days” si è imposta di misura sia in semifinale sul Baskin Vicenza (83-84), sia in finale al supplementare con il Baskin Mestre (80-78). C’è stato pure un “giallo” nella finalissima con una decisione dubbia degli arbitri che hanno valutato non volontario un passaggio per il pivot Elia Contarini, bravo a segnare il pareggio alla fine del tempo regolamentare (66-66). Un ragazzo autistico, capace di grande lucidità e freddezza nel segnare un tiro da tre nel canestro di sua “competenza” portando i compagni di squadra all’overtime. Una favola nel favola. «Questo è un mondo che va oltre il risultato sportivo», spiega Massimo Caiolo, responsabile del Baskin Padova, parte dell’associazione Run & Jump, comprendente anche il centro minibasket Orfeo, «Le emozioni che regala il baskin sono uniche, perché sa creare un coinvolgimento attivo di tutte le sue componenti, fondamentali per lo svolgimento della partita. È l’incontro tra giocatori normodotati e con disabilità, che permette alla debolezza di diventare forza. Elia è diventato il nostro mito. Ora andremo a Cremona per le finali nazionali, pronti per vivere un’altra grande esperienza».
Il boom del Baskin Padova ha un suo corrispettivo non solo nella squadra Senior, ma anche nei due gruppi sperimentali: i “Born to Run” e gli “Sturm und Drang”. In totale sono circa ottanta gli atleti e le atlete di varie fasce d’età che hanno scelto di praticare questo sport molto più tattico e complesso di quanto possa sembrare. Ecco i Senior del Baskin Padova per ruoli: 1) Chiara Moscardo, Irene Palombarini; 2) Floreana Candeago, Elia Contarini, Alice Bacco, Giovanni Zerbo, Anna Romaro; 3) Alessandro Padrin, Stefano Mauri, Stefano Nicoletto, Carlotta Sciabica, Ivan Zancopè, Francesco Orio, Massimiliano Sindoni; 4) Alessandro Latalardo, Francesco Corti, Anna Padrin, Alessandra Scarton, Chiara Pagnin; 5) Elena Sessi, Martino Gasparri, Luca Zerbo, Giacomo Eberle, Manuel Fassina, Francesca Rubini. Capitano: Vittorio Squarcina. Capo ultras e inno d’Italia: Anton Narciso. Allenatrice Monica Luchetti. Assistente Patrizio Ballotta. E adesso che la favola continui. —
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