RUGBY SERIE B MASCHILE»CENTRATO L’OBIETTIVO PLAYOFF

PADOVA. È un traguardo storico quello centrato ieri dal Valsugana Rugby Padova, che per la prima volta stacca il biglietto per i playoff di serie B. I biancazzurri di Altichiero hanno stroncato la...
Di Simone Varroto

PADOVA. È un traguardo storico quello centrato ieri dal Valsugana Rugby Padova, che per la prima volta stacca il biglietto per i playoff di serie B. I biancazzurri di Altichiero hanno stroncato la resistenza del Bassano in poco più di 40’, conquistando il bonus per la quarta meta prima dell'intervallo. La squadra allenata da Sandro Battistin e Carlo Toni insieme al preparatore Dario Zanato ha una marcia in più rispetto alle altre del girone 3.

A inizio stagione nessuno poteva prevedere che un gruppo giovanissimo, in gran parte creato da ragazzi delle giovanili e talenti arrivati dal Petrarca con un paio di elementi di esperienza, potesse ottenere subito risultati così rilevanti. Partita dopo partita però la consistenza di questa formazione è cresciuta fino a staccare nettamente tutte le dirette concorrenti alla promozione in serie A, che i biancazzurri si giocheranno in un doppio spareggio contro una squadra del girone 4. Assicurata la partecipazione alla fase finale, il Valsugana punta ora a terminare la stagione regolare in vetta, davanti al Tarvisium al momento distanziato di 8 lunghezze, obiettivo che garantirebbe ai biancazzurri di spareggiare contro la seconda classifica del girone del sud, quindi verosimilmente Benevento o Reggio Calabria, divise da una manciata di punti.

Per classificarsi al primo posto Boccalon e compagni dovranno conquistare altri 7 punti nelle restanti 3 gare, missione senza troppe difficoltà per questi ragazzi terribili che anche ieri non hanno lasciato speranze agli avversari, terzultimi, nonostante giocassero per guadagnare punti salvezza.

Il confronto non è mai stato in discussione, anche se nelle prime battute l'aggressività premia i vicentini. Il Valsugana fatica un quarto d'ora per sbloccarsi, poi ci pensa Frezza a seminare il panico ripartendo dai suoi 22 e involandosi in meta dopo una fuga di ottanta metri. Allungato il divario con un calcio di Piazza, il Valsugana fa il bis con una meta di potenza in carrettino, segnata da Scapin. Bassano si tiene in gioco con un piazzato di Ganassin ma si fa punire due volte dal direttore di gara per falli ripetuti in ruck, rimediando due cartellini gialli in pochi minuti. Cinico come tutte le squadre vincenti, il Valsugana non si fa sfuggire l'occasione e in superiorità numerica segna altre due mete prima del riposo, una con l'esordiente Tommaso Beraldin (classe '95), figlio del presidente biancazzurro Fabio "Trebbia" Beraldin (scudettato del Petrarca 'anni 80), e l'altra, che vale il bonus, con il terza linea Arigò. Raggiunto un ampio vantaggio, nella ripresa il ritmo cala ma il Valsugana non molla la presa prima di aver segnato altre due volte. Il quinto sigillo porta la fimr del primo centro Ferro, la sesta invece la sigla l'estremo Dell'Antonio con un incursione al largo. Chiusa di fatto la contesa i biancazzurri si placano lasciando un po' di spazio anche agli avversari che, spinti dall'orgoglio, riescono nell'ultimo quarto d'ora a trovare due volte la via della meta, nel primo caso con il terza centro Bosello e proprio allo scadere conquistando una meta tecnica per fallo volontario dei padovani sulla linea di meta.

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