Un torneo Mattia Porro da record e di emozioni

PADOVA. Il ricordo di un grande amico, il sostegno a un compagno in difficoltà, il solito pienone di partecipanti e pubblico con oltre mille persone a far festa negli impianti Geremia. È andata in archivio la XIX edizione del trofeo Mattia Porro, memorial di touch rugby dedicato al trequarti-ala del Petrarca scomparso nel 1999 a 23 anni. Dal punto di vista emotivo è stata un'edizione memorabile. L'associazione Amici di Mattia, organizzatrice, ha ricordato Giorgio Sbrocco, insegnante, giornalista, scrittore, ex giocatore e tecnico, mancato due mesi fa che, per oltre vent'anni, ha diretto il settore giovanile del Petrarca plasmando generazioni di rugbisti, tra i quali lo stesso Porro. Per un altro tecnico, che sta combattendo una battaglia impari con la Sla, si è fermato il torneo. Verso le 17 è arrivato Alessandro Battistin, ex allenatore di Petrarca, Valsugana e Bassano, che dopo essere stato accompagnato in carrozzina sull'erba del centrale è stato circondato e dagli applausi di centinaia di persone. Per sostenerlo nell'acquisto dei costosi medicinali di cui ha bisogno gli è stato devoluto il ricavato di cento fritture di pesce servite in serata, conclusa con una cena a bordo campo e party danzante. Il torneo ha registrato il record di partecipanti, con oltre 350 giocatori (a tutti i baffi di carta in ricordo di Sbrocco per la foto di gruppo). La vittoria è andata ai Puzio Team nel girone Pro e ai Lanciaratzinger nel girone Amatori. Le borse di studio Amici di Mattia, consegnate dal presidente Federico Prosdocimi insieme a Piero e Giovanna Porro, sono andate a Marco Broggin (Rubano), Daniele Crivellaro (Cus) e Claudia Salvadego (Valsugana) mentre Davide Goldin (Petrarca) ha vinto la borsa di studio internazionale da 2.500 ¤ per due settimane di rugby e lingua inglese all'Irish Rugby Institute di Dublino.

Simone Varroto