Vlahovic firma con la Juventus Ha scelto il numero 7 di Ronaldo

«Voglio rendere orgogliosa di me questa società: lotteremo fino alla fine» L’entusiasmo dei tifosi che lo hanno accolto ieri prima e dopo le visite mediche 
Gianluca Oddenino

TORINO

Il coraggio non manca a Dusan Vlahovic. Dopo aver incendiato Firenze con un addio che l’ha riportata ai tempi di Roberto Baggio, il centravanti serbo ha scelto il numero 7 per la sua maglia bianconera. Non c’era gesto più forte e chiaro per chiudere i conti con il passato e aprire la nuova era della Juventus: è lui l’erede di Cristiano Ronaldo nonché il nuovo simbolo su cui costruire il progetto dei giovani.

«Sono contento e orgoglioso di far parte di questo gruppo e di questa società – ha detto nel giorno che gli ha cambiato la vita – darò il massimo per ottenere tutti i nostri traguardi. La Juventus rappresenta l’orgoglio, la tradizione, la famiglia: una cosa immortale, è sempre lì fino all’ultimo».

Non poteva sperare in un compleanno migliore Vlahovic, che proprio ieri ha celebrato i suoi 22 anni con un battesimo bianconero in grande stile. Un centinaio di tifosi l’ha accolto ieri prima e dopo le visite mediche, ancor più obbligatorie per ottenere l’idoneità sportiva dopo il Covid, mentre al J Medical riceveva il benvenuto di Leonardo Bonucci e allo Stadium – tra un video celebrativo e un tour inaugurale – gli facevano trovare anche una torta per celebrare «uno dei miei compleanni più speciali e felici».

Giacca nera, camicia bianca, mascherina nera e scarpe bianche: dalla testa ai piedi Vlahovic ha manifestato tutta la sua juventinità dopo averla mostrata nei giorni scorsi in questa trattativa tanto rapida quanto clamorosa. «Voglio rendere orgogliosa questa società e questa maglia – ha poi aggiunto alla tv ufficiale –, lotteremo per i nostri traguardi fino alla fine». Idee chiare e spalle larghe, mentre lui muore dalla voglia di ripagare la Juve a suon di gol. Vlahovic ne ha realizzati 33 nel 2021, solo Felice Borel (41 nel 1933) e Gunnar Nordahl (36 nel 1950) hanno segnato più reti in un singolo anno solare, e solo Haaland ha i suoi numeri per età e prolificità (gli unici ragazzi del Duemila ad aver realizzato almeno 40 gol nei 5 maggiori campionati europei). Anche per questo l’ad Maurizio Arrivabene e il ds Federico Cherubini hanno accontentato la Fiorentina per avere subito l’attuale capocannoniere del campionato a Torino, con un’operazione che sfonda quota 150 milioni: 70 alla Fiorentina per il cartellino più eventuali altri 10 di bonus, quasi 12 agli agenti del serbo per le commissioni e un contratto fino al giugno 2026 da 7 milioni netti a stagione più bonus.

Così Andrea Agnelli ha mantenuto la promessa fatta anni fa: «In futuro dovremo prendere il prossimo Cristiano Ronaldo, ma questa volta a 25 anni». Vlahovic ne ha 22, il resto è mancia. —



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