A Cornegliana è guerra all’autovelox
DUE CARRARE. Protestano i cittadini di Cornegliana, piccola frazione di Due Carrare. Questa settimana è stata installata la prima colonnina autovelox in via delle Industrie, nella zona industriale di Cornegliana e già fioccano le polemiche. Secondo la consigliera all’opposizione Pierangela Negrisolo, «le colonnine arancioni posizionate ai margini delle strade e sui marciapiedi non sono inquadrabili in alcuna delle categorie previste dal nuovo codice della strada e dunque per essi non risulta concessa alcuna approvazione. Sono stati acquistati cinque speed check sostiene la Negrisolo e poichè non sono riconosciuti né come impianto né come un segnale stradale, il loro utilizzo per controllare la velocità è illegittimo. Quello che ho sempre sostenuto è che questa non è prevenzione ma repressione per far cassa».
Non è dello stesso avviso il primo cittadino di Due Carrare Sergio Vason che replica affermando: «Gli speed check li vediamo nelle strade provinciali più trafficate e perfino in quelle più sperdute della periferia, ma vengono utilizzati come deterrente per gli automobilisti che non appena li vedono alzano in fretta il piede dall’accelleratore. Le colonnine arancioni sono state ideate come dissuasori di velocità. Il loro scopo conclude il sindaco Vason,è quello di avvertire del controllo elettronico ma non sempre contengono un autovelox: infatti è la polizia municipale a decidere dove e quando posizionare le macchinette per verificare la velocità dei mezzi in circolazione. Il parere comune e diffuso da parte di questa amministrazione è cercare di rispettare le norme che regolano il codice della strada a favore della legalità senza cercare di fare cassa, come qualcuno sostiene».
Giancarlo Noviello
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