A fuoco un altro camion della ditta Francescon

MASERA’. A quindici giorni di distanza dal primo, un altro camion va a fuoco a Bertipaglia. Questa volta pare che l’incendio ai danni di un mezzo pesante di Roberto Francescon sia di matrice dolosa. È successo in via Ca’ Murà intorno alla mezzanotte, nello spiazzo davanti all’abitazione dell’autotrasportatore, dove vengono parcheggiati di solito i camion della ditta. È stato uno dei figli di Francescon ad accorgersi dell’incendio e a dare l’allarme. Il tempestivo intervento di Francescon e dei suoi familiari con gli estintori ha impedito che le fiamme avvolgessero l’intera motrice del mezzo pesante. Poco dopo sono arrivati i vigili del fuoco di Padova e i carabinieri di Albignasego.

Il fuoco si è sviluppato dal parafango della motrice e ha annerito un po’ la cabina, ma il mezzo è salvo. Nessun problema nemmeno alle gomme, tanto che ieri mattina il camion è stato messo in moto e portato in carrozzeria per una veloce riparazione e per togliere la fuliggine. Già domani mattina il mezzo potrà tornare in strada.

Secondo una prima stima i danni ammontano a 1.500 euro, ma è un particolare inquietante la scoperta di uno straccio imbevuto di gasolio accanto al parafango, nel punto dove si è sviluppato l’incendio.

Due settimane fa il precedente, assai più grave, quando uno dei quattro camion di Francescon è stato divorato dalle fiamme sotto lo sguardo impotente dell’autotrasportatore. Oltre 70 mila euro i danni. «Il lunedì successivo», racconta la moglie di Francescon, «il perito dell’assicurazione ha stabilito che l’incendio è stato provocato da un corto circuito», confermando così le prime valutazioni dei vigili del fuoco, che avevano escluso la pista dolosa. Stavolta, invece, la situazione è diversa.

Oltre che nell’ambito lavorativo le forze dell’ordine stanno indagando anche sui rapporti di Francescon con i vicini, dai quali di recente si erano levate alcune lamentele.