A Grantorto Gelain ci prova sulla maggioranza divisa
GRANTORTO
È arrivata alle battute finali la corsa a tre per ricevere il testimone dal sindaco uscente Luciano Gavin alla fine del suo doppio mandato. Una campagna elettorale sobria e rispettosa che ora lascia la decisione agli elettori. Sono chiamati al voto 3. 714 elettori (1.865 uomini e 1. 849 donne) distribuiti nei 3 seggi allestiti alle scuole. La competizione è fra due anime nate dalla rottura di maggioranza ed una terza lista di outsider. Quest’ultima, denominata “Semplicemente Grantorto”, è guidata da Elio Gelain, 53 anni, sposato con 3 figli, laureato in economia e commercio e consulente di direzione ed organizzazione aziendale. Gelain ha messo insieme una squadra di «volti completamente nuovi» provenienti dalla società civile proponendosi con lo slogan «si cambia, scegliendo persone semplicemente come te». Il suo programma punta a trasformare il paese a «misura di famiglia» potenziando quindi le politiche sociali. Un’iniziativa prioritaria per Gelain sarà la costituzione di un servizio mensa autogestito non solo per fornire pasti alle scuole, ma anche agli anziani facendo rete con le associazioni e privilegiando i prodotti locali.
Seconda lista in corsa è la civica “Grantorto rinasce” che lancia il vice sindaco uscente Luisana Malfatti. 48 anni, avvocato penalista e assessore da dieci anni con varie deleghe, ha riunito uno schieramento di professionisti, per lo più laureati, sostenuto anche dalla Lega Nord, che hanno deciso di mettere al servizio della comunità esperienze professionali e competenze: «Il municipio è il luogo dove i cittadini devono poter chiedere e risolvere i loro problemi e, deve essere quindi luogo di relazioni e di trasparenza». Cinque le priorità di programma proposte da Malfatti: maggiore attenzione al sociale, opere pubbliche, lotta al degrado ambientale, ripensamento dell’assessorato alla cultura e maggiore informatizzazione della pubblica amministrazione.
Con l’altra anima della maggioranza uscente, corre invece Fiorenzo Cappellari, 59 anni, geometra, volto nuovo in politica, che è riuscito a far convergere parte della maggioranza con il gruppo di minoranza. Nella sua squadra “Unione per Grantorto” ci sono infatti gli storici assessori Antonio Miazzo e Mauro Marcon e la consigliera di opposizione Giannina Martini. «Questo è il paese che vogliamo» è lo slogan della squadra che ha accompagnato le serate di presentazione di tutti i punti programmatici ben dettagliati per rendere migliore il paese. Cappellari ha scelto di mettersi in gioco per valorizzare il “bene comune” con passione e spirito di servizio, restituendo alla comunità quello che ha ricevuto in tanti anni di attività in paese. —
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