A Limena nasce il bosco anti-inquinamento

Mille alberi messi a dimora a Taggì di Sotto, 500 acquistati dal gruppo Alì con le donazioni dei clienti

LIMENA. Un bosco di mille alberi sorgerà a Limena, grazie a un progetto di collaborazione che vede il Comune e Alì Supermercati uniti per rendere più sostenibile il territorio, con la consulenza tecnica di Etifor.

Il nuovo bosco, che impiegherà almeno cinque anni a crescere, sta sorgendo in via Fausto Rossi a Taggì di Sotto, in un’area di proprietà comunale che si estende per circa due ettari, accanto a un’area residenziale attraversata da percorsi ciclabili e pedonali e vicina a due parchi giochi: sarà pertanto facilmente raggiungibile. Cinquecento alberi sono già stati piantati, altrettanti lo saranno ei prossimi mesi, alcuni sotto gli occhi curiosi degli alunni delle scuole del territorio, che impareranno come mettere a dimora le piante d’alto fusto.

Alì Supermercati, grazie anche alle numerose donazioni dei clienti tramite i punti spesa, pianterà diverse specie autoctone provenienti da vivai certificati (quercia, olmo, frassino e acero campestre), che daranno vita a un parco urbano.

«L’iniziativa migliorerà la qualità dell’aria» spiegano il sindaco Giuseppe Costa e l’assessore all’Ambiente Maurizio Martinello, «catturando 62 chilogrammi di inquinanti l’anno e azzerando il Pm10 di oltre trentamila e ottocento passaggi di auto e camion. Migliorerà inoltre la vivibilità del quartiere, offrendo nuovi spazi di socializzazione e refrigerio d’estate». Quello di Limena rappresenta il terzo bosco perenne che Alì, in collaborazione con i suoi clienti, ha realizzato in Veneto (gli altri sono a Carmignano e San Donà di Piave).

«Crediamo che un ambiente più pulito sia alla base della sicurezza alimentare e della salute delle persone» afferma Marco Canella, responsabile finanziario di Alì, «e siamo la prima realtà in Veneto ad aver sostenuto una “maratona green” così importante in termini di numero di alberi donati. Presentata come una “best practice green” alla conferenza internazionale sul tema della riforestazione a Friburgo, in Germania, è stata poi messa in evidenza anche alla conferenza internazionale Fsc di Vancouver, in Canada, e ancora alla Fao a Roma». Dopo una prima manutenzione di un paio di anni fino alla crescita degli alberelli, questi poi verranno lasciti crescere spontaneamente: si creerà il sottobosco e sarà popolato di specie animali. Il bosco di Limena entrerà a far parte dell’Associazione forestale di pianura.

Cristina Salvato

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