A metà gennaio finirà la cassa integrazione per l’ex Mercatone Uno

TRIBANOIn base all’accordo sottoscritto ad agosto a Roma tra le parti sociali, dopo il 13 gennaio 2019 - giorno in cui scadrà la cassa integrazione straordinaria - anche i 26 dipendenti dell’ex sede...

TRIBANO

In base all’accordo sottoscritto ad agosto a Roma tra le parti sociali, dopo il 13 gennaio 2019 - giorno in cui scadrà la cassa integrazione straordinaria - anche i 26 dipendenti dell’ex sede del Mercatone Uno, a Tribano, saranno licenziati. A questo punto i disoccupati potranno utilizzare soltanto la Naspi, ossia il nuovo istituto per i disoccupati. Stessa sorte per i 36 lavoratori della sede di Curtarolo.

Intanto il titolare dell’immobile di Viale Europa 47, dove per anni ha funzionato il supermercato di Tribano, Luciano Morello, fa sapere che il contratto con M. Business Srl era stato risolto già il 31 ottobre dello scorso anno. Ossia prima del passaggio dei punti vendita Mercatone, in amministrazione straordinaria, ai gruppi Shernon Holding e Cosmo e, quindi, «eventuali potenziali imprenditori devono rapportarsi direttamente con l’impresa individuale Luciano Morello e non con la procedura». Un passaggio importante sia per chiarire che la società di Luciano Morello non c’entra più nulla con la procedura che per far sapere che l’immobile è totalmente libero. Quindi può benissimo essere chiesto in affitto per aprirvi, al suo interno, un’altra azienda.

«Non c’era alternativa» dice Massimo Del Vecchio, della Uiltucs «Per venire incontro ai bisogni dei 62 lavoratori fra Tribano e Curtarolo, a fine mese avremo un altro incontro con l’Anpal a Roma per garantire ai disoccupati anche l’assegno di ricollocazione veloce».

Felice Paduano

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