Pioppo crolla su tre auto in transito: rischio sfiorato e traffico in tilt

Miracolosamente illesi gli occupanti dei mezzi. Un’ambulanza diretta in ospedale con un codice rosso è stata fatta deviare. La pianta si trovava all’interno di una proprietà privata ed era pressoché morta: ma essendo avviluppata dall’edera, il suo stato di salute precario non era visibile.

La Regionale 11 è rimasta impraticabile per meno di un’ora: rapidamente i vigili del fuoco e Veneto strade sono accorsi e pure la ditta che sta lavorando al cantiere del tram, che a colpi di benna ha spostato i pezzi di rami e tronco dentro al vicino fossato, liberando la carreggiata.

«Encomiabili tutti coloro che sono intervenuti tempestivamente» commenta la sindaca di Rubano, Chiara Buson, accorsa subito insieme all’assessore di Mestrino, Giovanni Tombolato, «mi sono spaventata e preoccupata tantissimo: ma fortunatamente possiamo dire che è una storia con un lieto fine».

Lo schianto è avvenuto all’improvviso, intorno alle 10.30, in un tratto di Regionale 11 che da un lato appartiene al Comune di Mestrino, dall’altro a Rubano. Era un pioppo privato, di pertinenza della villa antica situata poco dopo il distributore di benzina alla rotonda del futuro capolinea del tram.

La pianta si trovava al di là di un ampio fossato, ma era talmente alta da averlo superato fino a cadere in mezzo alla Regionale. Schiantandosi al suolo ha colpito un’Audi che viaggiava in direzione di Vicenza, come pure una vettura e un furgone diretti verso Padova. Il furgoncino è stato colpito leggermente, mentre le due vetture hanno subito danni piuttosto seri: incolumi l’uomo e la donna al volante dei mezzi, entrambi residenti a Rubano.

«Con l’assessore Tombolato» prosegue Chiara Buson, «abbiamo convenuto come sia fondamentale aver fatto eseguire le perizie sulle alberature pubbliche. Mi sono chiesta se avessimo mantenuto in piedi gli undici alberi che hanno lasciato posto alla sede del tram, ma che erano risultati malati, cosa sarebbe potuto accadere, specie dopo il fortunale di lunedì? Capisco le proteste e la tristezza nel vedere tagliare una pianta, ma la manutenzione e anche gli abbattimenti sono necessari affinché le piante da risorsa non diventino un pericolo».

Dello stesso avviso il sindaco di Mestrino, Marco Agostini: «Gli arbusti di proprietà comunale» commenta, «sono oggetto di monitoraggio costante da parte di un agronomo qualificato, che ne ha certificato lo stato di buona salute. L’occasione, fortunatamente senza danni alle persone, evidenzia l’importanza, anche da parte dei privati, di porre attenzione, cura e potatura agli alberi ad alto fusto».