A Padova le attiviste di Non una di meno occupano l’ex Consultorio in via Salerno
Lo stabile è dal 2019 in stato di abbandono. Le attiviste puntano all’auto recupero e all’apertura di un servizio di consultorio per le donne

«Abbiamo occupato l’ex Consultorio di via Salerno a Padova, e siamo qui per restare». Annunciano così le attiviste di Non una di meno, sabato 9 marzo, l’occupazione degli spazi Ater della Sacra Famiglia, una volta asilo, poi diventati i Servizi sociali del Comune e dal 2019 in stato di abbandono.
L’edificio è stato occupato in occasione della manifestazione dell’8 marzo quando il corteo fucsia, dopo aver sfilato per le strade della città, ha deviato su via Salerno.
Oltre a un progetto di auto recupero, la rete di Non una di meno prevede di organizzare progetti di sensibilizzazione sulle tematiche di genere e, con l’aiuto di professionisti, un consultorio per le donne. «Siamo anche aperti a progetti con la cittadinanza, vogliamo che questo sia uno spazio vivo», spiegano le attiviste che per tutta la giornata hanno invitato i residenti del quartiere a visitare la struttura per raccogliere idee per progetti futuri.
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