A Piombino fa festa il “terzo incomodo” «Ora si volta pagina»
L’outsider Cesare Mason beffa la Lega per meno di 100 voti Sacchetto: «Noi primo partito». L’altro Mason: «Deluso»

PIOMBINO DESE. Cesare Mason è il nuovo sindaco di Piombino Dese. Il terzo incomodo, l’outsider che lo scorso 13 maggio presentò sul filo di lana la candidatura suscitando lo stupore di alcuni e la preoccupazione di altri, ha fatto saltare il banco conquistando Villa Fantin con un totale di 1.643 voti. È stata una nottata di festa per il “gladiatore” di Piombino, che dopo essere stato acclamato scherzosamente dal gruppo al grido di “Ave, Cesare!” ha dichiarato di volersi rimboccare le maniche per iniziare a dar forma al programma: «È stata una campagna elettorale bella e corretta», dice il neo sindaco. «La vittoria è arrivata e ora faremo del nostro meglio. La squadra è magnifica, sono persone competenti, brave, preparate. Abbiamo lavorato tutti assieme in sinergia e continueremo a fare così». Il verdetto, arrivato dopo una notte di spoglio in cui tutto sembrava possibile, si è dimostrato alla fine evidente: «Il risultato ce lo aspettavamo, i cittadini hanno voluto cambiare pagina», continua Cesare Mason. La pietra scartata dai costruttori è diventata la pietra angolare. Siamo un gruppo che rappresenta tante realtà dalle idee chiare: ci impegneremo da subito nella sicurezza sociale e urbana, per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati in campagna elettorale». Ma quella che è andata a votaret è una Piombino spaccata in tre, in cui l’equilibrio tra i candidati ha tenuto fino all’ultimo voto, come dimostrano le percentuali: 31,93% di voti alla lista civica “SiAmo Piombino” di Ismaele Mason; 35% alla civica “Noi con Voi” del candidato vincente; 33,06% della lista espressione della Lega Nord di Andrea Sacchetto: «C’è il rammarico di aver perso per una differenza di poco più di 90 voti: in ogni caso per me e per la squadra rimane un bellissimo risultato», commenta il candidato del Carroccio. «Le elezioni hanno dimostrato che la Lega Nord è il primo partito a Piombino. Le percentuali parlano chiaro: noi rappresentiamo il 33% della popolazione. Certo, si è persa una partita, ma il campionato è ancora lungo. Sin da ieri sera tanti cittadini ci hanno chiamato per ringraziarci ed esortarci ad andare avanti. Vogliamo fare un’opposizione propositiva, proprio quella che è mancata negli ultimi anni». Alla prova del voto, invece, si è dimostrata perdente la lista di Ismaele Mason, in cui spiccano le 401 preferenze ottenute da Francesco Scquizzato. Una cifra sbalorditiva, considerato che il secondo consigliere più votato ha preso 295 preferenze. È un risultato complessivo che il candidato Ismaele Mason non si aspettava: «Siamo sorpresi e delusi. Ci rendiamo conto che il risultato scaturisce da una conduzione di campagna elettorale evidentemente non adeguata», commenta. «Oggi per vincere in politica bisogna fare tante promesse, distribuire sogni: noi siamo stati troppo realisti e non abbiamo suscitato l’entusiasmo degli elettori».
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