A Ponte San Nicolò l'ultimo saluto a Tommaso Bellingardo

In centinaia al funerale dello chef diciottenne morto in un incidente stradale il 1 aprile a Voltabarozzo
BELLUCO FUNERALE BELLINGARDO PONTE SAN NICOLO'
BELLUCO FUNERALE BELLINGARDO PONTE SAN NICOLO'

PONTE SAN NICOLO'. Un cielo azzurro e un sole splendente, come mai così belli quest’anno, per dare l’addio a Tommaso Bellingardo, il 18enne di Ponte San Nicolò venuto a mancare il primo aprile in seguito a un tremendo scontro in scooter sulla Piovese, a Voltabarozzo. Nel pomeriggio, nella chiesa intitolata a San Nicola, c’erano proprio tutti: centinaia di persone hanno riempito la chiesa e almeno altrettante hanno seguito la cerimonia all’esterno. Tra questi, anche amici della parrocchia di Valli di Chioggia, paese di cui è originario papà Celestino. A presiedere le esequie del giovane cuoco, accanto al parroco don Rino Pittarello, c’era don Francesco Malaman, fino a un anno e mezzo fa parroco di Ponte San Nicolò, ora a Brugine.

È stato proprio don Francesco, il sacerdote che ha visto Tommaso crescere, ad aver celebrato mercoledì 1 aprile i funerali del 21enne Luca Sartori, lontano parente di Tommaso, anche lui vittima della strada. Il papà di Tommaso, Celestino, per un atroce scherzo della sorte aveva appreso della scomparsa del figlio proprio al ritorno da quel funerale. Due famiglie distrutte dal dolore. L’unico conforto, in questi giorni di Pasqua, è dato dalla fede: «Come per Gesù sul Golgota», ha osservato durante l’omelia don Francesco, «anche per questa famiglia il cielo si oscura. Tommaso, che desiderava fare il cuoco, ci ha mostrato solo un antipasto della sua vita, ma i cibi che avrebbe preparato sarebbero stati farciti della sua gioia».

Don Francesco ha ricordato la disponibilità del ragazzo: «Si era offerto come aiuto cuoco ai campiscuola. È bello che dopo essere cresciuto in questi ambienti volesse portare anche in essi i suoi talenti». L’ex parroco di Ponte San Nicolò ha poi affidato alla preghiera della comunità il papà Celestino, la mamma Graziella, i fratelli Riccardo e Alice: «Se c’è un momento per rafforzare la nostra fede è proprio questo. Tommaso continua a vivere nel Signore, con il Signore».

Alice, a nome della famiglia, ha salutato il fratello per l’ultima volta: «Avevi grinta per fare tutto, volevi sempre l’ultima parola ma alla fine sistemavi ogni cosa. Ci mancherà il tuo carisma, il tuo affetto. Forse in paradiso avevano bisogno di uno chef capace di fare le millefoglie e il filetto in crosta. Cercheremo di essere forti per te. Dove sei il tempo passa in fretta, aspettaci».

Straziante l’addio della fidanzatina: «Grazie per i bei momenti insieme, eri una persona stupenda, con un sorriso profondo». Al termine della cerimonia in centinaia hanno camminato sopra l’argine, verso il cimitero, dove Tommaso adesso riposa.

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