A Rubano due aree dedicate ai cani
Il Comune ha pure piazzato più cartelli di divieto di ingresso nei parchi

RUBANO. A Rubano sono state aperte due aree dedicate allo sgambamento dei cani, una a Villaguattera, l’altra a Sarmeola: gli amici a quattro zampe hanno quindi uno spazio in cui muoversi in libertà, nella speranza - si augura l’amministrazione comunale - di trovare meno “ricordini” in giro per le strade, lungo le piste ciclabili, persino nei campi di allenamento di calcio e di rugby. Nel contempo il Comune ha intensificato i cartelli di divieto di ingresso ai cani nei parchi. Cosa che ha suscitato la contrarietà di alcuni possessori di cani, che sentono limitata la libertà propria e quella del proprio animale. «Ultimamente ho notato che il Comune di Rubano ha installato numerosi cartelli di divieto» scrive, ad esempio, Andrea Buoso, «un divieto deciso con ordinanze obsolete (una è del 2005 e l’altra del 2010) e illegittime, in quanto, la Regione Veneto con la legge 17 del 19 giugno 2014 dà facoltà ai proprietari di cani di accedere con essi “a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico” ad esclusione delle aree attrezzate per il gioco dei bambini». Ciò non si applica, ovviamente, alle due nuove aree di sgambamento, realizzate a febbraio in via La Pira a Villaguattera e in questi giorni in via Borromeo a Sarmeola. La richiesta era stata avanzata da un gruppo di residenti, tramite una petizione di centinaia di firme e una raccolta fondi. «Sicuramente tanti cittadini come il signor Buoso sono rispettosi delle altre persone e non lasciano che il proprio cane sporchi», replica il sindaco Sabrina Doni, «ma sono tanti, anzi tantissimi, quelli che non lo sono altrettanto».
Cristina Salvato
Argomenti:aree verdi
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