Cinto Euganeo, tragedia nei campi: muore schiacciato dal trattore Armando Stefani a 74 anni

Armando Stefani, 74 anni, ha perso la vita mentre lavorava nei campi a bordo del proprio trattore. Il mezzo si è improvvisamente ribaltato e per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo

Gianni Biasetto

Tragedia oggi pomeriggio, 15 maggio, in un piccolo podere coltivato a ulivi sul versante sud del monte Vendevolo sui Colli Euganei, in via Pegorile nel comune di Cinto Euganeo.

Armando Stefani, pensionato di 74 anni residente a Padova, è morto mentre con il suo trattore stava sfalciando l’erba tra gli ulivi, a poche decine di metri dall’abitazione, in una zona piuttosto scoscesa dell’uliveto.

La tragedia 

Sulle cause dell’incidente stanno procedendo i tecnici dello Spisal e i carabinieri della stazione di Galzignano Terme, intervenuti assieme ai vigili del fuoco di Este. L’ipotesi che viene presa maggiormente in considerazione dagli inquirenti è che l’uomo sia stato colpito da un improvviso malore e che non sia stato più in grado di governare il mezzo che si è rovesciato giù dal pendio.

Il corpo del pensionato è stato sbalzato a qualche metro dal mezzo meccanico. L’incidente è avvenuto intorno alle 16.30 del pomeriggio di ieri.

A scoprire la tragedia è stato Mirco Zorer, un vicino di casa che aveva appuntamento con Stefani per fare le solite quattro chiacchiere.

«Ero andato a fargli visita – racconta –, sapevo che stava tagliando l’erba perché da casa mia sentivo il rumore del trattore. Quando ho raggiunto la casa di Armando, che qui conosciamo tutti con il nome di Paolo, non trovandolo mi sono spostato in mezzo agli ulivi è ho visto il trattore con le ruote per aria e il corpo di Paolo a pochi metri di distanza. Ho subito chiamato i soccorsi, è arrivato anche l’elisoccorso del Suem, ma disgraziatamente non c’era più nulla da fare».

La testimonianza 

Nel raccontare quanto accaduto Zorer, che coltiva un podere a fianco di quello di Stefani, si commuove. «Paolo era una persona squisita, era innamorato di questo luogo ameno sul versante del Vendevolo, appena aveva del tempo libero scappava dalla città per godersi qualche ora di tranquillità nel verde. La casa e il terreno gli aveva acquistati una quindicina di anni fa. Ci scambiavamo spesso consigli su come coltivare l’uliveto. Lui nella vita aveva fatto il ragioniere di banca e di agricoltura non sapeva molto. Piano piano era diventato un esperto. Sono addolorato, ho perso un amico vero, una persona buona e stimata da tutti».

Per i mezzi di soccorso intervenuti non è stato facile raggiungere il luogo dell’incidente. Via Pegorile, infatti, è una stradina stretta che inizia poco lontano dalla chiesa di Valnogaredo e si inerpica verso il territorio del comune di Vo’.

L’abitazione di Armando Stefani, che viveva a Padova con la compagna, è posizionata in un piccolo paradiso terrestre dove il pensionato si rifugiava con la famiglia soprattutto durante i fine settimana.

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