«A Rubano potano i tigli invece di sistemare le strade»

RUBANO. Un gruppo di cittadini di Rubano ha preso carta e penna e ha scritto all’amministrazione comunale, chiedendo la sistemazione delle strade del loro quartiere. Le richieste vengono presentate...

RUBANO. Un gruppo di cittadini di Rubano ha preso carta e penna e ha scritto all’amministrazione comunale, chiedendo la sistemazione delle strade del loro quartiere. Le richieste vengono presentate da anni, ma finora sono rimaste disattese. «Invece di sistemarci i marciapiedi e le strade come chiediamo da anni», scrivono i residenti che abitano nei condomini dal lato opposto della strada rispetto al municipio, «il Comune ha fatto potare i tigli attorno alle nostre case, sebbene noi non volessimo, in quanto l’ombra della loro chioma durante l’estate consentiva di abbassare di qualche grado la temperatura dentro i nostri appartamenti. Lo stabilì una consulenza tecnica già nel 2012 e questo venne ribadito allora in sede di Consiglio comunale. Non ci pare quindi che l’amministrazione comunale agisca con il criterio del “buon padre di famiglia”, che spende i soldi laddove ve ne sia l’effettivo bisogno». Invece della potatura dei tigli, i residenti avrebbero gradito molto di più che venissero accolte le richieste avanzate più volte. «Chiediamo la realizzazione di una piattaforma di rallentamento all’incrocio tra via Kennedy e via Brescia» scrivono, «dove le auto corrono a velocità piuttosto sostenuta. L’illuminazione pubblica lungo le vie Genova, Kennedy e Brescia è insufficiente e al calare dell’oscurità diventa pressoché inesistente. I marciapiedi sono ormai dissestati e necessitano di un rifacimento, mentre le isole ecologiche andrebbero dotate di una telecamera, per non trasformarsi in discariche». E per far contenti anche i residenti a quattro zampe, chiedono che all’interno del parco etnografico venga individuata una zona per lo sgambamento dei cani.

Cristina Salvato

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