A un’azienda padovana le Clarisse

Nell’ex convento di Castelfranco nasceranno 120 case di lusso
DeMarchi Castelfranco ex convento delle suore Clarisse
DeMarchi Castelfranco ex convento delle suore Clarisse
Il consorzio stabile Pedron, importante realtà attiva nel settore edilizio, con sede a Padova, a Villa del Conte, è il nuovo proprietario dell’ex convento delle Clarisse, a Castelfranco. Il complesso immobiliare di origine cinquecentesca è stato assegnato tramite asta al valore di 3 milioni 162 mila euro.


A cederlo, dopo quasi dieci anni di tentativi di vendita, l’Aeep, azienda per l’edilizia economica e popolare di Castelfranco. Il valore originario della prima asta, nel 2012, ammontava a 6 milioni 900 mila euro, mentre il costo d’acquisto da parte dell’Aeep, nel 2006 era stato fissato in 4 milioni 680 mila euro. A trovare l’investitore la Bonanno & Zanimmobili Investments, che fa capo all’amministratore delegato Luigi Bonanno e al Presidente Lanfranco Zani, i quali stamattina hanno assistito all’apertura della busta, l’unica pervenuta per aggiudicarsi il bene. «L’investitore, il consorzio stabile Pedron, ha scelto di investire nel più bel complesso immobiliare storico di Castelfranco», dice Zani, con esperienza in campo immobiliare di oltre 40 anni. «Prenderà il via un’operazione di ristrutturazione dell’intero compendio e riqualificazione dell’area abbandonata, da circa 19 milioni di euro», aggiunge Bonanno.


L’area dell’ex convento si estende su 15 mila metri quadrati, di cui 5 mila adibiti a parco. La volumetria totale della maxi operazione immobiliare è di 31 mila 469 metri cubi, di cui 12 mila 656 ristrutturabili, nella parte vincolata, fronte mura, per cui è già pronto il piano di recupero approvato dalla Soprintendenza, mentre altri 18 mila 812 mc sono costruibile ex novo.


«L’operazione immobiliare, la più grande che prenderà il via in città, permetterà di ricavare circa 120 unità di pregio, in parte residenziali, in parte adibite ad uso commerciale e direzionale, con ampi garage nell’interrato», spiega Bonanno. «I lavori partiranno l’anno prossimo ma già alla fine di quest’anno avremmo un progetto pronto, e si inizierà a vendere sulla carta a prezzi competitivi».


Alice Ferretti


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