A Zacchetto (da Paeto) il “Mais Biancoperla” per gli chef under 35

LOREGGIA. Tommaso Zacchello, della trattoria da Paeto di Pianiga ha vinto la prima edizione del concorso Premio Mais Biancoperla. La consegna è avvenuta venerdì sera alla Locanda Aurilia di Loreggia in una cena durante la quale sono stati proposti i vini di Stefano Novello, dell’azienda agricola Ronco Severo di Prepotto (Udine). L’idea è nata dalla Condotta Slow Food della Castellana e poi sposata dal Presidio Mais Biancoperla, tanto che vi hanno partecipato giovani chef under 35 dello Slow Food Veneto. I dieci concorrenti provenivano da altrettanti trattorie o ristoranti inseriti nella Guida delle osterie d’Italia Slow Food. Martedì 10 marzo, lo stesso locale di Loreggia aveva ospitato i cuochi - cinque il mattino e lo stesso numero il pomeriggio - e ciascuno aveva avuto tre ore di tempo per realizzare il piatto su una ricetta già inviata in precedenza: l’elemento principale doveva essere il mais Biancoperla. Alla fine la giuria, presieduta da Galdino Zara, ha premiato Zacchello con il primo piatto Pasta polenta di mais Biancoperla con baccalà e verdurine su passata di piselli. Al secondo posto è giunto Daniele Turro, della Locanda Solagna di Vas (Belluno), che ha portato l’antipasto Hamburgher di trota e sedano rapa su sfoglia di mais Biancoperla. Al terzo, invece, Luigi Hernandez, della Locanda Wildner di Venezia, autore della Variazione di polenta Biancoperla e crostacei di laguna (antipasto). Questi gli altri locali partecipanti al concorso: Pironetomosca di Castelfranco, Antica Trattoria al Bosco di Saonara, Laita la Contrada del Gusto di Altissimo, La Gourmetteria di Padova, ristorante Granpasso di Velo D’Astico, osteria Alla Chiesa degli Artisti di Monfumo, Antica Osteria Paverno di Marano in Valpolicella.