Abano e Montegrotto, speso un milione di euro per le luminarie alle Terme

Una cifra da 5mila a 20mila a testa per gli 80 albergatori per il mese di festività. I comuni hanno investito 160mila e 70mila per creare l’atmosfera accogliente

ABANO. Un milione di euro in totale di luminarie. È quanto è stato speso tra Abano e Montegrotto tenendo presente gli sforzi di albergatori e comuni in primis, ma anche di molte attività produttive. Le terme sono una tempesta di luci e colori, che accoglieranno da questi weekend centinaia di migliaia di turisti.

POLETTO-FOTOPIRAN-MONTEGROTTO TERME-LUMINARIE HOTEL MIRAMONTI
POLETTO-FOTOPIRAN-MONTEGROTTO TERME-LUMINARIE HOTEL MIRAMONTI


ALBERGATORI SCATENATI

In prima linea, come ogni anno, ecco gli albergatori termali. Gli 80 hotel che rimarranno aperti alle terme hanno speso mediamente una cifra che va dai 5 mila ai 20 mila euro a testa. «Stiamo parlando di un totale che sfiora i 650 mila euro», spiega il direttore di Federalberghi Terme, Marco Gottardo. «Molte aziende si sono rivolte ad imprese esterne, altre fanno da sole». Come il Gruppo Borile, titolare di Abano Grand Hotel, Trieste & Victoria, Metropole, Due Torri e La Resideence. «Abbiamo aperto come gruppo un’impresa di impianti elettrici», dice Alessandro Borile. «Abbiamo fatto tutto in casa, dalla realizzazione alla progettazione. I costi? Per luminarie di questo tipo si parte dai 7 mila euro per arrivare ai 20 mila». Spiccano quindi le cascate di luci dell’Abano Grand Hotel in via Flacco. Sempre in via Flacco quest’anno la novità è Flying Away, l’opera avveniristica dell’Hotel Venezia. Nella stessa via ecco gli attraversamenti con tanto di scintille sulla facciata dell’Hotel All’Alba e la magia dell’Europa. L’Hotel Patria, in viale delle Terme, ha invece scelto le stelle. Spettacolare anche l’effetto luce del Quisisana. Senza dimenticarci della sorta di lanterna illuminata con alberi attorno dell’Hotel Tritone di via Volta o del Mioni Pezzato. A Montegrotto spiccano gli hotel dei Pastorello. «Ogni anno ci innoviamo», spiega Carlo Pastorello. «Spiccano le stelle del Tergesteo, ma anche la stella cometa dell’Augustus e le luminarie del Petrarca». Da notare il Miramonti: «Ha realizzato una sorta di giardino soprelevato con alberi», svela Gottardo. Si fanno notare le palle luminose del Grand Hotel di Montegrotto, la stella illuminata del Mioni Royal San, le cascate dell’Eliseo e gli addobbi del Neroniane e del Sollievo.

POLETTO-FOTOPIRAN-MONTEGROTTO TERME-LUMINARIE HOTEL PETRARCA
POLETTO-FOTOPIRAN-MONTEGROTTO TERME-LUMINARIE HOTEL PETRARCA


COMUNI PRESENTI

Ci sono poi gli addobbi allestiti dai Comuni. Ad Abano in totale sono stati spesi 160 mila euro. A Montegrotto si sfiorano i 70 mila euro. Attraversamenti luminosi, sfere e l’albero di Natale dei municipi: a sfere bianche e dorate ad Abano, a cono a Montegrotto. Luminarie visibili fino al capodanno russo. E luminarie che hanno visto addobbate pure le periferie.

POLETTO-FOTOPIRAN-ABANO TERME-LUMINARIE HOTEL GRAND HOTEL ABANO
POLETTO-FOTOPIRAN-ABANO TERME-LUMINARIE HOTEL GRAND HOTEL ABANO


NEGOZI E RISTORANTI

In molte vie un contributo è stato dato dai negozianti, che oltre ad illuminare le proprie vetrine, hanno fatto sistema comprando ulteriori luci natalizie. «Tra gli 800 esercizi commerciali tra Abano e Montegrotto mediamente si spende a testa 150 euro nelle aree centrali», spiega il presidente mandamentale di Ascom Abano, Claudio Lazzarini. «Ovviamente i costi sono meno elevati nelle aree periferiche». Anche quest’anno a dare il via all’installazione delle luminarie è stato il ristorante La Scala di via Marzia, ad Abano. Gli alberi e gli addobbi esterni sono da sempre il primo benvenuto al Natale delle terme. Spicca anche l’automobile con le lucette delle Osterie Meccaniche, di via Marzia ma ad Abano.

PRESEPI

Infine le mostre di presepi. Oltre a quelli delle chiese (da vedere quello della Madonna della Salute di Monteortone), spiccano gli 80 presepi in mostra nella casa religiosa S. Marco di Monteortone e da quest’anno la piccola esposizione inaugurata nella grotta di Villa Draghi, a Montegrotto. ––


 

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