Abano, l’Hotel Eden va un imprenditore del Qatar: ecco chi è

Hashim Gumma si è aggiudicato l’asta per 650 mila euro: «Darò nuova vita a una struttura per troppo tempo ai margini»

Federico Franchin
L’Hotel Eden
L’Hotel Eden

L’Hotel Eden parlerà qatariota, un po’ come ha fatto il calcio con gli ultimi Campionati del mondo. La struttura alberghiera a tre stelle di via Flacco, ad Abano, è stata comperata all’asta dall’imprenditore Hashim Gumma.

Originario del Qatar, ma attualmente residente a Montegrotto, Gumma, unico presente alla gara, l’ha sputata con il prezzo di partenza di 650 mila euro. Fondamentale, nell’operazione, il sostegno tecnico e l’esperienza di Rachele Chakir, imprenditrice marocchina, titolare dell’Hotel Posta, in piazza dei Caduti, sempre ad Abano.

L’Eden, attualmente aperto ed è gestito da Gianni Albertin; l’esecuzione era ai danni della famiglia Colombana. L’assegnazione è avvenuta al terzo tentativo di cessione.

Gumma è un imprenditore eclettico. Non è solo un uomo d’affari, ma anche organizzatore di eventi, fiere e manifestazioni sportive di livello mondiale, incluso il calcio internazionale e l’aeronautica in Marocco.

La sua esperienza e la sua rete di contatti nel mondo dell’hospitality e degli eventi rappresenta una straordinaria opportunità per Abano Terme, che si candida a diventare sempre più attrattiva anche per il turismo e per la clientela proveniente dal Medio Oriente.

«Ho da subito espresso la mia intenzione di dare nuova vita a una struttura che era rimasta troppo a lungo ai margini», le prime parole dell’imprenditore proveniente da Qatar «questo progetto rappresenta solo il primo passo di una strategia più ampia: portare ad Abano un flusso internazionale di visitatori e progetti di sviluppo, grazie alla mia passione per il territorio e alla mia capacità di attrarre grandi eventi anche di rilevanza globale. Abano guarda quindi al futuro con nuove prospettive di crescita e apertura verso il mondo».

Gumma ha in programma un investimento importante per ammodernare la struttura e riaprirla a stretto giro.

«Lo conosco e mi sono da subito adoperata per creargli i contatti giusti per poter partecipare a questa acquisizione», racconta l’amica imprenditrice Chakir, pronta a instaurare eventualmente anche qualche collaborazione tra le due strutture termali. «Il fatto che sia stato lui a prendere l’Eden è certamente una bella notizia per tutto il comparto».

L’Hotel Eden è dotato di 62 camere, sala da pranzo e cucina, reparto cure termali, attrezzato per fangoterapia, reparto benessere, sauna, grotta termale, piscina coperta e scoperta e parco esterno, per una superficie lorda di 4.000 metri quadrati su area coperta e di 4.111 metri quadrati di spazi scoperti.

Proseguono quindi le acquisizioni dal Medio Oriente degli hotel termali: l’Hotel Firenze di Abano è già in mani iraniane, mentre l’Hotel Lanterna, sempre di Abano, è invece di proprietà di iracheni. A Montegrotto, invece, al momento dominano gli israeliani presenti all’Hotel Commodore e all’Hotel Sollievo.

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