Botte tra minorenni alla sagra di Mestrino, due denunciati per ubriachezza

I carabinieri hanno trovato due diciassettenni che avevano bevuto troppo, gli altri erano già fuggiti. I ragazzi che hanno preso parte alla lite sono poi stati riconsegnati ai genitori

Alice Ferretti
Carabinieri in pattugliamento durante la sagra
Carabinieri in pattugliamento durante la sagra

Momenti di tensione sabato sera alla sagra di Lissaro, a Mestrino, per una rissa tra giovani.

Alle 23.45, al numero di emergenza 112 sono arrivate alcune segnalazioni da parte di partecipanti alla festa che avevano assistito a una violenta scazzottata tra ragazzi. La situazione è subito apparsa preoccupante, tanto che diversi presenti hanno deciso di allertare le forze dell’ordine.

Sul posto è intervenuta immediatamente una pattuglia dei carabinieri, già presente in zona per garantire la sicurezza durante l’evento.

I militari hanno rapidamente individuato due ragazzi coinvolti nella rissa, entrambi minorenni di 17 anni. Uno dei due è italiano, l’altro è un italiano di seconda generazione, con origini marocchine.

I carabinieri hanno constatato che i due giovani erano in evidente stato di ebbrezza. Nonostante l’alterazione dovuta all’alcol, sono però riusciti a fornire una prima e sommaria versione dei fatti.

Secondo quanto dichiarato, i due sarebbero stati aggrediti da un altro gruppo di ragazzi, che avrebbe dato il via alla colluttazione per poi dileguarsi poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Dopo i primi accertamenti, i militari hanno denunciato entrambi i minorenni per ubriachezza, reato che, sebbene meno grave, assume particolare rilievo data l’età dei coinvolti.

I carabinieri, dopo l’identificazione dei due ragazzi hanno contattato i rispettivi genitori, che sono accorsi sul posto per riportare a casa i figli.

Degli altri partecipanti alla rissa non si è trovata invece traccia, ma i carabinieri stanno ora conducendo delle indagini per cercare di risalire anche alla loro identità. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero anche questi minorenni.

L’ipotesi più probabile è che si tratti di un gruppo di coetanei che, dopo aver provocato o preso parte allo scontro fisico, si sia dato alla fuga per evitare l’arrivo delle forze dell’ordine.

Per questo potrebbero essere utili per chiarire la dinamica e individuare i responsabili dell’aggressione le testimonianze di persone presenti al momento della rissa ma anche eventuali video o foto ripresi con i cellulari. —

 

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