Abano Terme, un tumore al rene di 2 chili asportato con il robot

L’operazione, guidata dal dottor Daniele Romagnoli, responsabile del reparto, ha permesso al paziente di tornare a casa in ottime condizioni dopo soli due giorni di ricovero. La particolarità del caso sta nelle dimensioni della massa, nella tecnica impiegata e nel fatto che il tumore era del tutto asintomatico. La scoperta è avvenuta durante controlli di routine legati a un ricovero per un’embolia polmonare.

Grazie all’uso del robot da Vinci Xi, l’équipe ha potuto operare attraverso sei piccoli fori nell’addome, riducendo sanguinamento, dolore e tempi di recupero rispetto alla chirurgia tradizionale “a cielo aperto”. «L’approccio robotico consente di trattare anche masse molto grandi in sicurezza, minimizzando il trauma chirurgico e accelerando il recupero post-operatorio», spiega Romagnoli.

L’intervento, durato circa un’ora e mezza, è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra chirurghi, anestesisti e infermieri, e all’attenta pianificazione tramite il Tumor Board. Il tumore del rene colpisce prevalentemente gli uomini e spesso viene scoperto per caso, come confermano i dati Aiom: nel 2024 in Italia sono state registrate 13.282 nuove diagnosi, di cui quasi 9.000 negli uomini. La tempestiva individuazione e la scelta di un percorso di cura multidisciplinare hanno permesso di affrontare con successo un caso complesso, confermando l’eccellenza dell’Urologia del Policlinico Abano, parte del Gol – Gruppo ospedaliero Leonardo, che solo nel 2024 ha effettuato oltre 200 interventi di chirurgia robotica. —