Abbattuta la gradinata dello storico stadio Appiani: le ruspe in azione
Scatta la riqualificazione che prevede la sistemazione dell’impianto e lo stombinamento del canale Alicorno
Alle 10.30 il primo “morso” della benna. Poi nel giro di 10 minuti gran parte della prima sezione della gradinata dell’Appiani va giù. Così il 16 marzo 2023 dopo decenni di discussioni e polemiche la tribuna del vecchio stadio su via 58esimo Fanteria viene abbattuta.
Sono iniziati i lavori programmati dall’amministrazione comunale per cambiare volto alla zona e realizzare un restyling dello storico impianto. “Ridaremo un nuovo volto alla strada con lo stombinamento del canale Alicorno e daremo una nuova opportunità all'Appiani, riportandolo all'immagine antica dei primi del Novecento e destinandolo al settore giovanile. Un’operazione che riqualifica tutta la zona”, ha spiegato il vicesindaco Andrea Micalizzi. L’intera sistemazione si concluderà in un anno.
Il progetto di recupero. Prima di tutto sarà demolita, per poi essere sostituita da una collinetta d’erba con 200 posti a sedere e servizi igienici, la tribuna est dell’Appiani. Costo dell’operazione 200 mila euro. L’impianto sportivo tornerà così al 1924, quando fu costruito.
Subito dopo si interverrà sulla strada – via 58° Fanteria, dall’incrocio con via Marghera fino a Prato della Valle – realizzando una ciclabile protetta, un percorso per i pedoni, tutto con la messa a dimora di un viale alberato e lo stombinamento del canale Alicorno per circa 300 metri. Anche qui un tuffo visivo nel passato, agli anni Cinquanta, quando il canale fu coperto.
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