«Abbiamo fatto una stupidaggine»

PONTELONGO. E’ durata una manciata di minuti la fuga dei tre malviventi che martedì sera hanno messo a segno la rapina al supermercato Prix di Pontelongo. Ad Arzerello l’utilitaria su cui viaggiavano è stata intercettata dai carabinieri del Radiomobile. Nessuna resistenza da parte dei tre rapinatori: fatti scendere dal veicolo, hanno subito ammesso ai militari le loro responsabilità: «Abbiamo fatto una stupidaggine», hanno dichiarato mentre venivano ammanettati. Nel baule della Fiat Punto i carabinieri hanno trovato un marsupio: dentro c’erano la pistola, una scacciacani a cui era stato tolto il tappo rosso, guanti e passamontagna. E i soldi, i 1.900 euro che le cassiere del Prix avevano consegnato sotto la minaccia dell’arma ai due energumeni che avevano fatto irruzione nel negozio. I tre sono stati arrestati per rapina a mano armata e furto aggravato, quello della Fiat Uno utilizzata per mettere a segno il colpo e abbandonata a poche centinaia di metri dal supermercato. In carcere sono finiti Bruno Terrazzan, 37 anni, artigiano di Campolongo Maggiore, Massimiliano Daniele, 42, di operaio di Campagna Lupia e Giulio Piacentin, 38, idraulico al momento disoccupato di Piove di Sacco. Tutti e tre hanno già precedenti penali. Su ordine del pm Benedetto Roberti sono stati trasferiti al Due Palazzi dove rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La rapina al Prix è stata messa a segno intorno alle 18.40. Appena i malviventi sono usciti dal supermercato è scattato la segnalazione al 112. La centrale operativa dell’Arma di Piove di Sacco ha diramato immediatamente l’allarme alle pattuglie. La più vicina a Pontelongo era quella del Radiomobile che stava percorrendo via Vivaldi. I militari si sono precipitati verso Arzerello e giunti al semaforo hanno notato una Fiat Punto con tre persone a bordo che svoltava in direzione di Brugine. La segnalazione dei testimoni parlava di una Fiat Uno, ma ai militari quei tre uomini sulla Punto non hanno convinto. E così li hanno seguiti e fermati subito dopo. Scesi dall’utilitaria con le mani alzate, hanno confessato la rapina. La Uno è stata ritrovata poco dopo in via Gozzi a Pontelongo: era stata rubata nel primo pomeriggio a Piove di Sacco, vicino all’ospedale. La Punto, invece, era della famiglia di uno dei tre malviventi.(e.l.)
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