Abuso edilizio con il Superbonus, stop del Comune di Padova
I tecnici hanno rilevato la demolizione non autorizzata di un edificio di via Emilia. E in via Savonarola trovati pannelli fotovoltaici irregolari

Un intervento di demolizione effettuato senza autorizzazione, e un tentativo di costruzione approfittando del Superbonus bloccato sul nascere. L’abuso edilizio è stato individuato in via Emilia, in zona Camin, da parte dell’ufficio vigilanza del settore Edilizia privata del Comune e dopo un’attenta valutazione delle pratiche presentate dai progettisti.
Gli ispettori comunali, a seguito di un sopralluogo effettuato nella zona, hanno verificato che l’edificio era stato già demolito con la presenza di reti metalliche al posto dei cancelli di accesso alla proprietà e di una baracca.
Tutti elementi che hanno fatto subito pensare a un cantiere in atto, grazie anche alla presenza di tubazioni e di una gettata in calcestruzzo effettuata in precedenza. Così, a seguito di un’attenta analisi fatta sulla documentazione edilizia, in particolare quella relativa al Superbonus, gli ispettori hanno evidenziato che tale titolo non ero idoneo alla realizzazione dell’intervento demolizione come tra l’altro già comunicato in precedenza.
Documenti che dovevano essere presentati da parte del progettista ma che a quanto pare non sarebbero mai arrivati nelle mani del Comune.
A questo punto, vista l’insussistenza dei presupposti e dei requisiti di legge, l’irregolarità e la carenza della documentazione presentata, tanto meno le richieste di nuovo titolo edilizio, per il personale del settore edilizio si è resa necessaria la contestazione che la demolizione sarebbe avvenuta senza titolo edilizio e la gettata in calcestruzzo sarebbe un’opera realizzata abusivamente.
Questo e altri interventi contro l’abusivismo hanno rappresentato l’attività posta in essere dal settore Edilizia privata sul territorio nel solo mese di aprile.
Dieci, infatti, gli abusi individuati e che sono stati oggetto di contestazione da parte del personale guidato dal funzionario Mauro Geron. Un altro intervento è stato individuato e sanzionato questa volta in via Savonarola con l’installazione irregolare di 24 pannelli fotovoltaici.
Pannelli che, secondo gli uffici del comune, non avrebbero rispettato quanto disposto dal regolamento edilizio vigente, in particolare quello che prevede che nel centro storico sia consentito a condizione del corretto inserimento rispetto ai caratteri architettonici dell’edificio.
Un’alterazione significativa dell’edificio e della visione della città, riscontrata invece dagli ispettori, nel delicato ambito urbano nel centro storico e in un cono visuale scenografico di notevole rilevanza.
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