Scoperta una moschea abusiva in un ex negozio di alimentari, il Comune la blocca

Il Comune di Padova ha avviato un procedimento per abuso edilizio nei confronti dei proprietari di un immobile in via Don Giuseppe Lago. All’interno dei locali erano in corso lavori non autorizzati per trasformare gli spazi commerciali in un luogo di culto

Il Comune blocca la moschea abusiva
Il Comune blocca la moschea abusiva

Il Comune di Padova ha avviato un procedimento amministrativo per abuso edilizio nei confronti dei proprietari di un immobile situato in via Don Giuseppe Lago 58/60, al piano terra. Secondo quanto accertato dagli uffici comunali, all’interno dei locali erano in corso interventi edilizi non autorizzati finalizzati alla trasformazione degli spazi da uso commerciale a luogo di culto e istituzione educativa religiosa.

Le opere, che comprendevano nuove partizioni interne, impianti idro-termosanitari, un bagno per disabili e altre modifiche, sono risultate non conformi agli strumenti urbanistici vigenti. In particolare, il piano regolatore prevede in quell’area (zona residenziale ZTO B2) solo specifiche destinazioni d'uso, escludendo strutture religiose o educative non espressamente autorizzate.

L’intervento, rileva il Comune, è da considerarsi come nuova costruzione, che comporta una trasformazione urbanistica non consentita. Inoltre, la richiesta presentata nei mesi scorsi per la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) era già stata dichiarata irricevibile.

Il capo settore Edilizia Privata, architetto Federico Pugina, ha confermato l’avvio del procedimento sanzionatorio, evidenziando che i lavori risultano avviati senza il necessario permesso di costruire, in violazione del Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001).

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