Accordo Comune-Pro Loco il Carnevale alla fine si farà

Dopo un braccio di ferro con il Comune durato due settimane la Pro Loco torna sulla sua decisione e annuncia che il Carnevale si farà. «La Pro San Giorgio comunica con grande gioia e soddisfazione che organizzerà il tradizionale Carnevale Sangiorgese previsto per il 24 febbraio, vista la volontà dell’amministrazione comunale di individuare una soluzione accettabile ai problemi, nati in questa edizione, che rendevano impossibile la fattibilità della manifestazione per un gruppo di volontari», si legge sul sito del sodalizio. «Ringraziamo tutte le persone e le organizzazioni per i messaggi di vicinanza dopo la dolorosa scelta che era stata fatta».
il comune
Per il sindaco Piergiorgio Prevedello «non c’è stato nessun braccio di ferro, ma piena collaborazione. la Pro Loco è stata troppo precipitosa nell’ annullare il Carnevale senza valutare tutte le possibilità».
questione sicurezza
L’amministrazione comunale, suffragata dal parere dell’ufficio tecnico, intendeva attenersi alla direttiva Morcone approntata dopo i tragici fatti di Torino. E chiedeva alla Pro Loco di farsi carico dell’intera gestione del Carnevale, compresi l’organizzazione delle giostre e il piano sicurezza che, a suo giudizio, doveva essere un unico. Ma il presidente Christopher Ceccato e l’intero direttivo della Pro loco non se la sono sentita. «Siamo volontari, non ci assumiamo quel tipo di responsabilità». L’amministrazione comunale ha tentato in tutti i modi di trovare una soluzione. In un incontro, al quale hanno partecipato pure il consigliere comunale di minoranza Daniele Canella, la parrocchia e l’associazione Giovani Attivi, il vice sindaco Davide Scapin si era offerto di firmare il piano sicurezza. Una soluzione risultata non percorribile.
la soluzione
Canella ha ricordatio che «la circolare Morcone, in vigore dal giugno 2017, era stata semplificata è resa flessibile nel luglio 2018». Non c’è l’obbligo di «un piano di sicurezza unico e quindi il problema si risolveva facendo due piani come era sempre stato fatto, uno per la manifestazione e uno per le giostre». Martedì scorso, ottenuta la conferma che il Comune continuerà a seguire il settore luna park e a gestire il piano sicurezza, la Pro Loco «ha rivisto la sua decisione e, a maggioranza, ha deciso di riaccollarsi l’organizzazione dell’evento».
A dare man forte perché le divergenze si appianassero è stata l’opinione pubblica, che ha protestato vivacemente per l’annullamento. Ora la Pro Loco deve correre se vuole recuperare il tempo e far sì che il 24 febbraio la 39ª edizione del Carnevale Sangiorgese, con il suo luna park, i carri spettacolari e le ballerine brasiliane, possa finalmente svolgersi. —
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