AcegasApsAmga ricavi a 504 milioni Rodeghiero in Cda

Ok al bilancio e rinnovato il consiglio di amministrazione Al nuovo a.d. deleghe non operative, tagliato lo stipendio
Di Matteo Marian

PADOVA. È Igor Rodeghiero il nuovo consigliere delegato di AcegasApsAmga. L’ex sindaco di Enego, indicato dal Comune di Padova, prende il posto di Cesare Pillon nell’ambito di un rinnovo che ha visto una conferma quasi in blocco degli altri consiglieri. L’assemblea dei soci ha provveduto anche ad approvare il bilancio 2015 della società che si è chiuso con 504 milioni di ricavi (+1,8%), un margine operativo lordo in flessione a 141 milioni (-6,5%) e un utile di 22,6 milioni in flessione del 40%. Su questi ultimi due dati, però, la società precisa che va tenuto conto dello scorporo dei termovalorizzatori di Padova e Trieste che sono finiti nel perimetro di Hera Ambiente.

A parte la riduzione da 11 a sette posti, il Cda della multiutility ha registrato le conferme di Giovanni Borgna (Comune di Trieste) alla presidenza, Tomaso Tommasi di Vignano (presidente di Hera) come vice, Roberto Gasparetto come direttore generale (in quota Hera) e poi dei consiglieri Stefano Venier (a.d. Hera), Luca Moroni (direttore centrale amministrazione e finanza Hera) e Marco Craighero (Comune di Udine). Il Cda, una volta eletto dall’assemblea, ha nominato, come detto, Rodeghiero (nipote dell’ex assessore comunale alla Cultura Flavio Rodeghiero) come consigliere delegato e indicato presidente, vice e consigliere delegato. A Rodeghiero andrà uno stipendio annuo di 45mila euro a fronte di una pesante ridistribuzione delle deleghe prima assegnate all’a.d.. Di fatto, giusto per capire, Rodeghiero (che vanta un passato nel consiglio di sorveglianza di Etra) non avrà deleghe operative che passano, in toto, al direttore generale Gasparetto.

«Abbiamo scelto Rodeghiero perché è un professionista validissimo» ha commentato il sindaco Massimo Bitonci. «Il nostro obiettivo era quello di trovare una figura che seguisse i servizi in città, in modo da farli rimanere di ottimo livello, e lui avrà il compito di verificare puntualmente che siano tali in modo da fare gli interessi sia dell’amministrazione comunale che dei cittadini». Sul compenso previsto, il sindaco ha sottolineato, «ho chiesto io a Hera di ridurli, come ho fatto con i miei e quelli dell’intera giunta comunale».

(ha collaborato Luca Preziusi)

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