Addetto alle pulizie con due etti di cocaina

 Tutti lo conoscono come un semplice «uomo delle pulizie», in servizio da anni con la propria impresa in alcuni condomini della città. La squadra mobile di Marco Calì però, l'altro giorno, l'ha trovato in possesso di due etti di cocaina purissima. Bruno Zampieron, 45 anni, residente in via De Visiani nel quartiere Forcellini, è finito in manette con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L'indagine è solo all'inizio.  Tutto è nato per caso. I poliziotti della Mobile erano in via Guasti a caccia di una banda specializzata nelle truffe agli anziani. Improvvisamente gli agenti hanno visto un furgone Ducato bianco con un lampeggiate arancione sopra il cruscotto: un mezzo che corrispondeva in qualche modo alla descrizione fornita dalle vittime degli ultimi raggiri. Così gli agenti in borghese hanno iniziato a seguirlo. Da via Guasti il quarantacinquenne ha raggiunto via Poggio Bracciolini, dove si è fermato davanti ad un garage aperto. È entrato, è rimasto all'interno cinque minuti e infine è uscito risalendo in furgone. A quel punto i poliziotti l'hanno fermato e perquisito. Nell'abitacolo del Ducato è stato trovato un sacchetto con un etto di cocaina e all'interno del garage c'era un altro contenitore con una quantità analoga di «neve», per un totale di due etti. A quel punto sono scattate le manette.  Bruno Zampieron è titolare di una impresa individuale che opera nell'ambito delle pulizie dei condomini. È molto conosciuto e sarebbe quasi un insospettabile se non fosse per un piccolo precedente penale che risale a circa dieci anni fa. Ora gli investigatori di Calì stanno cercando di capire quale ruolo avesse nel giro dello spaccio di cocaina: semplice galoppino o vero e proprio venditore? A breve ci potrebbero essere altri sviluppi. (e.fer.)