Addio a Golzi, anima dei Matia Bazar

Fondatore e batterista del gruppo, scrisse “Vacanze romane”
01 Nov 2012, Italy --- BRIAN DE PALMA 69th International Venice Film Festival Venice, Italy September 01, 2012 ©Kurt Krieger --- Image by © Kurt Krieger/Corbis
01 Nov 2012, Italy --- BRIAN DE PALMA 69th International Venice Film Festival Venice, Italy September 01, 2012 ©Kurt Krieger --- Image by © Kurt Krieger/Corbis

ROMA. Se n’è andato all’improvviso, nella notte, nella sua casa di Bordighera, mentre era con la famiglia. Il cuore lo ha tradito e Giancarlo Golzi, storico fondatore dei Matia Bazar, è morto, stroncato da un infarto a soli 63 anni. Golzi era il “Capitano” dei Matia Bazar, l’unico a non aver mai abbandonato il gruppo dalla sua nascita nel 1975 ad oggi (proprio quest’anno la band ligure festeggiava 40 anni). Il suo drumming e il suo stile erano unici, così come la sua eleganza e la sua educazione, che ne facevano un artista e una persona speciale, stimata: un gentiluomo che tutta la musica italiana oggi piange e omaggia, con ricordi, foto, saluti, messaggi di cordoglio che si moltiplicano sui social. Batterista e autore di molti dei successi dei Matia Bazar (“Vacanze romane”, “Brivido caldo”, “Messaggio d’amore” e “Questa nostra grande storia d’amore”), Giancarlo in tutti questi anni aveva saputo portare avanti con maestria e personalità il progetto del gruppo, superando i momenti di crisi e i vari avvicendamenti all’interno di quella che era diventata una seconda famiglia. Il suo posto era dietro alla batteria, seminascosto agli occhi dei più, a volte offuscato dalla magia delle voci femminili alle quali aveva affidato le sue creazioni. Un sogno, lungo 40 anni, che era riuscito a far diventare realtà. L'’ltro suo grande amore era la band progressive rock Museo Rosenbach, con cui aveva iniziato la sua carriera continuando ancora un anno fa a realizzare dischi e concerti nel mondo. Sconvolti e increduli alla notizia della morte di Golzi gli altri tre membri dei Matia Bazar, Piero Cassano, Silvia Mezzanotte e Fabio Perversi: niente dichiarazioni ufficiali, solo l’annuncio della cancellazione del tour estivo in corso e un messaggio d’addio affidato a Facebook della cantante: «Il cuore mi esplode in petto. Signore mio, aiutami ti prego». Tanti i colleghi che hanno voluto ricordare Golzi, a partire da Antonella Ruggiero, la voce dei primi 14 anni del gruppo: «I Matia Bazar erano il riferimento di Giancarlo insieme alla famiglia. È rimasto fedele a un sogno».

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