Addio al tenore Pietro Fongaro

MONSELICE. Maestro di musica ma soprattutto tenore dalle grandi doti. Il mondo della musica piange Pietro Fongaro, morto mercoledì scorso all’età di 76 anni. Fongaro era nato a Piacenza d’Adige, paesino di poche anime che curiosamente ha dato i natali ad altri artisti della lirica come Wladimiro Ganzarolli e Maurizio Saltarin. Fongaro si era diplomato al conservatorio Cesare Pollini di Padova nel 1971 con la professoressa Adriana Rognoni. Ha debuttato vincendo il concorso Toti dal Monte al Teatro Comunale di Treviso nel 1970 con l’opera “Cavalleria Rusticana”. Tra i trionfi del tenore spiccano anche quelli di Lonigo, Merano e Montichiari. Poi il concorso del Teatro Massimo di Palermo, il Viotti a Vercelli, il Giordano a Foggia. In ambito internazionale ha vinto inoltre il concorso Madama Butterfly di Tokyo, che vedeva come membro della commissione nientemeno che Giuseppe Di Stefano e come madrine Magda Olivero e Maria Callas. In Giappone ha strappato applausi nei teatri di Nagasaki e Osaka, spingendosi poi anche nei teatri europei di Olanda e Germania, oltre che ovviamente Venezia. Nella sua carriera ha cantato con artisti del calibro di Katia Ricciarelli, Lucia Valentini Terrani, Di Stefano e la Olivero, Luciana Rezzadore. La sua carriera si è tuttavia interrotta ben presto, per motivi personali. Fongaro si è quindi dato alla docenza, insegnando musica nelle scuole medie del territorio. Il settantaseienne stroncato da una probabile polmonite, lascia nel dolore la moglie Camilla e il fratello. L’addio è stato dato ieri mattina, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Monticelli. (n.c.)
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