Addio alla puzza a Este con il nuovo impianto Sesa

ESTE. La puzza si sposta dai centri di Este e Ospedaletto Euganeo. Entro l’anno prossimo l’impianto di compostaggio di Sesa si allontanerà di 700 metri dagli spazi abitati dei due comuni, allontanando con sé anche gli spettri di odori e malumori dei residenti.
Il progetto di riorganizzazione degli impianti di Sesa è stato presentato da Natalino Boris Furlan e rappresenta il primo atto forte da quando l’ex segretario democratico ha preso in mano il timone della società atestina per i servizi ambientali: «Si tratta di una riorganizzazione degli spazi per ottimizzare la logistica interna della movimentazione del materiale, con importanti risparmi energetici nel processo. E soprattutto, elemento di estremo interesse per la cittadinanza» sottolinea Furlan, «si prevede l’allontanamento dell’impianto di compostaggio verso nord di quasi 700 metri».
Concretamente si andrà a realizzare, ben distante dai centri abitati, un fabbricato ex novo di 20 mila metri quadri di superficie. Oltre alla distanza dalle abitazioni, il nuovo centro di compostaggio sarà dotato delle più moderne tecnologie e dei più efficienti biofiltri per ridurre gli odori. È noto, infatti, che l’attuale impianto sia una delle principali cause delle ondate di puzza che investono i due centri abitati di Este e Ospedaletto Euganeo.
Ulteriori benefici in questa direzione arriveranno poi dal nuovo utilizzo dell’attuale centro di compostaggio: il capannone verrà ripulito e attrezzato per diventare la sede dell’insacchettamento dell’umido. «In questo modo non ci sarà più “turismo di rifiuti” al di fuori di Sesa» sottolinea il sindaco Giancarlo Piva, «nel sito di via Comuna, cioè, andremo a trattare l’umido e anche a realizzare il prodotto finito, senza dover trasferire alcun materiale in altre strutture. In via Comuna si realizzerà l’intero ciclo integrato».
C’è poi tutto l’aspetto legato al rimboschimento attorno all’impianto, già delimitato a nord-ovest dalla collinetta della discarica: negli altri tre lati la società si attiverà per piantumare dei boschetti che faranno da barriera a polveri, fumi e odori. Entro fine settembre dovrebbe arrivare il via libera della Provincia al progetto di Sesa, mentre l’intervento dovrebbe essere completato entro il 2014. Richiederà un investimento di tre milioni di euro, a cui se ne aggiungeranno altri tre per l’acquisto della tecnologia da installare nel nuovo capannone.
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