Addio Lino, fabbro-tuttofare «Era sul letto ma scottava»

Il suo fisico non ha sopportato l’elevatissima temperatura, lui che d’inverno restava in maglietta a maniche corte anche quando si andava sotto zero. Lino Bernardello, 83 anni, di mestiere fabbro, è stato trovato morto martedì verso le 22 nella sua casa di San Giorgio delle Pertiche dal figlio Enrico. «Era adagiato per metà sul letto, ancora vestito, e scottava» racconta il figlio «ho chiamato subito il 118, il medico ha tentato di rianimarlo ma niente, il referto stilato parla di morte improvvisa. Secondo me stroncarlo è stato il caldo, anche perché papà non beveva molta acqua e probabilmente si è disidratato».
Purtroppo in casa Bernardello non c’è il climatizzatore e durante il giorno la temperatura interna supera i 40 gradi. Questo può aver contribuito a fiaccare il fisico dell’anziano. «Da qualche giorno ci era sembrato affaticato» continua il figlio «ma ha continuato a rimanere attivo, perché papà non stava mai fermo».
Anche l’altro ieri pomeriggio Bernardello era andato a fare spese ed era rientrato alle 18. Pare non avesse nemmeno cenato e, spossato dal caldo, aveva raggiunto la camera da letto. Lino Bernardello, soprannominato Pilade, era molto conosciuto in tutto il Camposampierese per la sua capacità di riuscire ad aggiustare ogni cosa. Un artigiano ricercatissimo, che a 83 anni riusciva ad accontentare tutti. La notizia della sua morte ha rattristato tantissima gente che lo stimava e gli voleva bene. Lascia la moglie Ilia Barban e i figli Enrico, Romea e Fulgido. Il funerale viene celebrato ad Arsego venerdì alle 9.30. Saranno in molti a dargli l’ultimo saluto.
Giusy Andreoli
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