Adesso per evitare gli assembramenti arriva l’app NoBis

ABANO TERME
Nell’ambito dello stretto rapporto di collaborazione tra la città di Abano e l’Università di Padova, la giunta Barbierato ha approvato l’istituzione dal 6 novembre prossimo di “NoBis”, servizio di prevenzione contro il Covid-19, realizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, che ha come obiettivo quello di stimolare il cittadino ad evitare gli spostamenti verso le zone che risultano eccessivamente affollate, al fine di ridurre le opportunità di assembramento e, quindi, di contagio.
“NoBis” è un’applicazione di contact tracing preventivo, che permetterà alla cittadinanza di monitorare in tempo reale lo stato di affollamento di luoghi pubblici e privati, compresi gli uffici comunali (i primi a partire con la sperimentazione), regionali, amministrativi, gli esercizi commerciali, i mezzi di trasporto pubblico, le università, gli ospedali, gli ambulatori, i luoghi di preghiera e di aggregazione sociale, e di adattare la propria mobilità conseguentemente.
Il servizio è basato sulla tecnologia del codice Qr. L’utente sarà, dunque, invitato ad inquadrare con il proprio smartphone i codici Qr posti in prossimità dell’ingresso e uscita dei luoghi maggiormente frequentati al fine di registrare rispettivamente operazioni di check-in e check-out a tali luoghi. Un sito web mostrerà quindi una mappa con le aree indicate ed assegnerà loro un colore (od altro codice identificativo) in base al livello di affollamento. «Monitorare e contingentare gli accessi in sicurezza negli edifici comunali è di estrema importanza, così come riuscire a dare un’informazione in tempo reale sull’afflusso», commenta il sindaco Federico Barbierato. —
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