Adsl e router, internet per tutti a pochi euro

La liberalizzazione di Zanonato ha reso più semplice per i commercianti offrire il servizio: ecco come

Il wi-fi libero è la svolta per garantire l’accesso gratuito alla rete a più persone possibili. Ma cosa deve fare un negoziante che vuole offrire questo servizio ai clienti? È semplice: basta attrezzarsi attivando una linea adsl e collegandola a un router che funge da «hot spot» nel proprio locale.

Un semplice router domestico, che può costare tra 50 e 100 euro, funziona sia come modem per l’aggancio alla rete Internet che come «access point» per il wi-fi. L’adsl, che consente il collegamento a Internet attraverso la linea telefonica, può costare tra i 30 e i 50 euro al mese, ma ormai quasi tutti i locali sono già collegati in rete.

Una semplificazione per i commercianti è arrivata dalla conversione in legge del «decreto del fare». La parte sulla liberalizzazione del wi-fi è stata inserita proprio dall’ex sindaco e attuale ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato.

In pratica non c’è più l’obbligo di tracciare gli utenti, le loro connessioni, fornire account e password. Una norma che vige quando l’accesso a Internet «non costituisce l'attività commerciale prevalente del gestore del servizio», cioè per tutti i locali tranne gli Internet point.

La nuova norma ha fatto sì che i dati della navigazione non vengano considerati «dati personali» per cui non è necessario trattarli secondo le norme della privacy. C’è da dire che resta ancora consigliabile fornire ai propri clienti una password di accesso, per evitare connessioni «non volute».

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