Agente rischia 9 anni

Parte offesa da risentire, processo rinviato

Nove anni di reclusione e 30 mila di euro di multa per sfruttamento della prostituzione minorile. È la pena richiesta dal pubblico ministero Vartan Giacomelli per Davide Gasperini, agente della Polizia Penitenziaria, un tempo in servizio al Due Palazzi. Il collegio giudicante ha deciso, prima di emettere la sentenza di risentire la persona offesa. Si tratta di un ragazzo minorenne veneziano con problemi di tossicodipendenza che si prostituiva. Gasperini è a processo per una sola contestazione del primo ottobre 2007. L’accusa contro di lui è di aver intascato 30 euro proprio come sfruttamento dell’attività sessuale del ragazzo. Quel giorno il minorenne era arrivato in città in treno e lui l’aveva atteso in stazione. Poi entrambi, seppur non assieme si erano diretti in via Loredan. Per l’accusa Gasperini ricevette 30 euro per aver “protetto” il lavoro del minorenne. L’avvocato difensore dell’imputato Annamaria Beltrame ha detto in aula che la parte offesa è poco credibile con problemi gravi e che si comporta così solo per screditare l’agente.

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