Al classico Marchesi il primo ad arrivare è Alessandro

PADOVA. Davanti all’ingresso della succursale del liceo classico Concetto Marchesi, in Viale Arcella, il primo ad arrivare, a piedi, alle 7.30, è Alessandro Tombesi. Maglietta aviatore, jeans e scarpe da ginnastica. Nello zaino il dizionario d’italiano ed il volume dei sinonimi e dei contrari. “Non ho dormito neanche un’ora” . Dopo tre minuti arrivano anche due ragazze. Sempre in jeans e maglietta. Un ragazzone indossa un maglietta con la scritta Hard Rock Cafè, Madrid. Pochissime le candidate in gonna. Tanti portano sotto il braccio i dizionari Zingarelli o Devoto ed Oli. Alle 7.45 il caldo è già insopportabile. Due studenti mandano giù, tutto d’un fiato, le prime bottigliette d’acqua minerale. Una studentessa spegne il suo nervosismo accendendosi una sigaretta, che consuma in tre minuti. Alle otto in punto si entra. Classe dopo classe, con carta d’identità in mano.
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