Al posto dell’ex discarica sta diventando realtà l’isola del Bacchiglione
CASALSERUGO
Dove i camion dell’Amniup scaricavano ogni giorno tonnellate di rifiuti ora ci sono un prato e un bosco. È la nuova vita della Discarica di Roncajette, per decenni sito di stoccaggio dei rifiuti di mezza provincia e teatro di numerose proteste, finito addirittura sott’acqua con la rotta dell’argine proprio di fronte, nel novembre del 2010.
Ora diventa “l’isola del Bacchiglione”, un’area verde pubblica lungo il fiume, tra Ponte San Nicolò, del cui territorio fa parte, e Casalserugo, il centro abitato più vicino in linea d’aria insieme alla frazione di Roncajette.
Proprio in questi giorni entra in una fase decisiva l’opera di messa in sicurezza dell’ex discarica: in stretta collaborazione con il Genio Civile, infatti, il terreno prelevato dai lavori di sistemazione dell’argine del Bacchiglione diventa preziosa materia prima per la ribaulatura, la copertura dei cumuli sotto ai quali giacciono i rifiuti accumulati in oltre trent’anni. Un’azione che porta con sé due benefici, spiegano i tecnici di Acegas Aps Amga che sta coordinando i lavori: «Da un lato assicura la bontà dei terreni utilizzati, dall’altro consente uno smaltimento a km 0 di quelle terre, che diversamente sarebbero state portate altrove comportando un decisivo maggior impatto ambientale per i lunghi viaggi dei camion».
La messa in sicurezza dell’ex discarica coinvolge il Comuni di Ponte San Nicolò e Casalserugo, la Provincia, il Genio Civile, l’Arpav i Consorzi di Bacino Padova 2 e Padova Centro e punta a trasformare l’area in un’oasi verde e sicura, al punto da poter essere fruibile da chiunque. Da anni infatti sono in corso interventi per “stabilizzare” i vecchi lotti in cui sono sepolti i rifiuti. C’è anche un sito internet, www. isoladelbacchiglione. it in cui seguire l’avanzamento dei lavori, che termineranno fra tre anni, accedendo anche alle informazioni in tempo reale sulle rilevazioni ambientali e sugli interventi in corso.
«È un progetto molto sentito, sul quale vogliamo coinvolgere i cittadini», spiega il sindaco di Casalserugo Matteo Cecchinato. «Saranno create fasce di bosco e sistemi per il riutilizzo dell’acqua proveniente da quest’area, il tutto utilizzando materiali ecosostenibili». «Avremo un’area ecologica aperta a tutti», conclude Martino Schiavon, sindaco di Ponte San Nicolò, «realizzata con terreni certificati e di qualità». —
Nicola Stievano
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