«Alberi tagliati troppo e male»

CHIESANUOVA. Nella newsletter Ecopolis di Legambiente Dino Pinelli pone una serie di domande all’amministrazione dopo il taglio degli alberi lungo via Chiesanuova, in seguito al cedimento di una pianta che ha schiacciato un’auto posteggiata ma poteva rivelarsi drammatico. Tuttavia Pinelli chiede: «Gli alberi erano tutti ammalati? Il rischio di caduta era immediato? Non esistono altri sistemi di messa in sicurezza degli alberi pericolanti? Saranno sostituiti?». Ma soprattutto solleva un problema di sicurezza: «Perché l’abbattimento non è stato fatto al colletto? Per quali ragioni sono stati lasciati quei mozziconi ad altezza d’uomo?». «Sono stati abbattuti più di 15 alberi tra il ponte sulla Bretella e l’incrocio con via Cave», aggiunge Pinelli, «In più sono stati tagliati a circa un metro di altezza anzichè rasoterra, con la conseguenza che i tronchi rappresentano ora un pericolo per le auto e i passanti. A dimostrazione di questo, l’amministrazione ha lasciato dei nastri rossi intorno ai tronchi. Tanti mozziconi di tronco che sembrano monumenti all’ignoranza, all’incuria e all’incapacità di gestire le bellezze della nostra città. Abbiamo anche ispezionato i tronchi rimasti e, a parte uno, sono tutti in perfetta salute».
Le risposte di Andrea Micalizzi, assessore al Verde, non si fanno attendere: «Gli alberi tagliati erano tutti malati, alcuni al tronco, altri alle radici», risponde, «gli incartamenti degli esperti sono sempre a disposizione. Legambiente è un’associazione amica dall’impegno spiccato, tuttavia avrei preferito si fosse presentata al tavolo che ho aperto con le associazioni ambientaliste piuttosto che “sparare” a mezzo stampa senza la doverosa informazione: in via Chiesanuova abbiamo abbattuto sei alberi, non sono stati tagliati rasoterra perché alcune radici interferiscono con i sottoservizi o il marciapiede. In questi casi togliere il ceppo interessa anche altre competenze e deve intervenire un’équipe di tecnici. Nel frattempo il ceppo resta visibile creando lo stesso intralcio che creava prima l’albero e rimane segnalato finchè non si interviene. Naturalmente gli alberi saranno sostituiti e in numero maggiore rispetto ai tagli». La settimana prossima sarà reso pubblico il bollettino della vita alberata della città.
Elvira Scigliano
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