Albero cade sui cavi elettrici, operai bloccati nel container

DUE CARRARE. I danni maggiori del fortunale che ha colpito ieri pomeriggio, con vento forte e in alcune aree anche con grandine, i Colli, le Terme e parte della Bassa, si sono registrati nel comune di Due Carrare. Nella frazione di Cornegliana sono venuti giù chicchi di tempesta grossi come albicocche. Coldiretti Padova segnala danni a frutteti e vigneti, non solo per la grandine ma anche per il vento forte, che sono in corso di stima. . Intorno alle 16.30 in via Don Torresin, nella frazione di Pontemanco del comune di Due Carrare, i vigili del fuoco del distaccamento di Abano Terme sono intervenuti per soccorrere due braccianti rimasti bloccati all’interno di un container a causa della caduta dei cavi della linea di media tensione nei pressi del cassone. Dopo che i due lavoratori avevano trovato ricovero, un albero si è abbattuto sulla linea elettrica tranciando i conduttori che sono caduti a pochi metri dal container, sul terreno bagnato, provocando continui archi voltaici che hanno creato ansia ai due malcapitati. I pompieri, chiamati dal proprietario del fondo, con l’uso di un apposito fioretto ad alto isolamento sono riusciti a spostare i cavi e a portare i due braccianti al sicuro. Sul posto a mettere in sicurezza l’area sono intervenuti poco dopo i tecnici dell’Enel.
Interventi dei pompieri e della protezione civile per alberi caduti, strade allagate e interruzioni di energia elettrica anche nei comuni di Albignasego e Selvazzano, come evidenzia in una nota il presidente della giunta regionale, Luca Zaia, che ha firmato un nuovo decreto di stato di calamità e richiesta di stato di emergenza per la zona della Pedemontana vicentina e di alcuni comuni padovani.
A Selvazzano gli abitanti di un condominio di via San Giuseppe, nel quartiere San Domenico, hanno chiamato i vigili del fuoco perché era entrata acqua nei piano interrato e le pompe erano ferme a causa dell’interruzione della corrente. «Prima del nostro arrivo Enel ha ripristinato il guasto e le pompe hanno ripreso a funzionare», spiega il coordinatore del gruppo di protezione civile di Selvazzano, Gianni Peruffo. «Ci sono state anche alcune strade allagate per qualche decina di minuti a causa del solito problema delle caditoie ostruite dagli aghi dei pini marittimi». Qualche chicco di gradine misto a tanta acqua è caduto anche nei territori di Rovolon, Cervaresesanta Croce, Teolo e Torreglia. Da una prima stima non ci sarebbero danni importanti nei vigneti e negli uliveti.
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