Albignasego, classi 2.0 alla scuola media Valgimigli

La scuola che cambia: aule dotate di lavagna Lim multimediale, pc portatili al posto di libri e quaderni

ALBIGNASEGO. La scuola del domani è già una realtà ad Albignasego: le due sedi della scuola media Valgimigli sono, infatti, dotate in ogni classe di una lavagna Lim multimediale, che i professori utilizzano in alternativa alla vecchia lavagna nera col gessetto. C’è una classe, poi, che al posto di libri e quaderni può utilizzare dei computer portatili. Il lavoro può venire condiviso, le lezioni alla lavagna multimediale possono venire registrate e i ragazzi possono portarle a casa per studiare e per darle ai compagni rimasti assenti.

«Ognuna delle 26 classi è dotata di lavagna interattiva – spiega il preside Giancarlo Pretto –. Ce ne sono anche due nei laboratori di informatica e una è dedicata agli alunni disabili». Lavagne e computer sono arrivate grazie al contributo ministeriale per il progetto «classe 2.0», ai soldi elargiti dal Comune e da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, insieme alla collaborazione di alcune case editrici e al supporto tecnico della Its di Luca Volpato.

«Speriamo in un futuro della didattica fatto di libri digitali e lezioni informatizzate – si augura il preside –. I nostri insegnanti seguono corsi all’università per creare siti e lezioni multimediali». Il sogno sarebbe completo se alla scuola media venissero affiancati gli studenti di ingegneria informatica, che potrebbero seguire gli stage nella scuola ed elaborare le loro tesi di laurea. In cambio potrebbero sviluppare programmi o rielaborare quelli esistenti adattandoli alle esigenze della scuola. Un’idea che è piaciuta molto a Marina Bastianello, vicepresidente della Fondazione, che la proporrà al consiglio di amministrazione.

«I genitori che hanno iscritto i figli in prima media e sono venuti a visitare la scuola sono entusiasti di questo modo moderno di insegnare e sono venuti a dirmelo – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Barison –. Siamo orgogliosi di questo progetto così unico e per questo continuiamo a sostenerlo». E quanto bravi e creativi siano questi ragazzi, lo dimostra la canzone suonata e cantata al computer da Giorgia Urbani della seconda E, composta in occasione di «M’illumino di meno» e caricata nell’home page del sito della scuola.

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