Albignasego: in altalena a 15 anni, multato dai vigili

ALBIGNASEGO. Multato con 50 euro di sanzione per essere stato seduto su un’altalena a quindici anni. I vigili dell’Unione Pratiarcati sono stati inflessibili e irremovibili: il regolamento di polizia urbana prevede, infatti, che le giostrine dei parchi pubblici possano essere utilizzate soltanto da bambini e ragazzi fino a 13 anni di età. Una sanzione che però non trova affatto d’accordo il padre del ragazzino, che ha deciso di non pagarla e di contestarla. «Non accetto innanzitutto il modo in cui è stata notificata questa sanzione» racconta Carlo Di Flaviano, il padre del ragazzo, «Mi è stata recapitata da un vigile lunedì scorso. La multa, di 50 euro più 5 euro di spese, era stata elevata contro di me, in quanto reo di non avere impedito a mio figlio quindicenne di sedere su un'altalena di un parco attrezzato in via Modigliani, vicino a casa nostra».
Un fatto che risaliva alla vigilia di Ferragosto. «Mio figlio era sceso al parco e stava chiacchierando con un suo amico» continua Di Flaviano, «quando intorno a mezzanotte sono arrivati tre vigili e hanno chiesto loro i documenti in quanto non potevano stare seduti sulle giostre, perché vietato. Mio figlio ha chiesto se sarebbero stati multati, ma gli agenti gli hanno risposto che era solo un avvertimento e che era meglio se comunicavano anche ai loro amici di non sedersi più sui giochi. Invece il 21 agosto è stato redatto il verbale, arrivato poi lunedì con la sanzione da pagare». Cinquanta euro di multa che non vanno giù a Di Flaviano. «E comunque non esiste nessun cartello che esplicita questo divieto» conclude il padre del ragazzo.
«Immagino che questi ragazzini siano bravi e rispettosi» interviene il comandante della polizia locale dell’Unione Pratiarcati, Gianni Lorenzini, «però il regolamento di polizia urbana è chiaro: all’articolo 31, che riguarda giardini e parchi pubblici, il comma 3 stabilisce che “I giochi delle zone attrezzate possono essere utilizzati esclusivamente dai bambini fino ai 13 anni compiuti. È’ quindi vietato l’utilizzo dei giochi alle persone di età superiore”. Una modifica al regolamento chiesta dall’amministrazione comunale, visto il ripetersi di atti vandalici e rotture delle attrezzature dei parchi, che poi il Comune è costretto a riparare e sostituire. Abbiamo pertanto intensificato i controlli serali nei parchi ed elevato le sanzioni, notando che i vandalismi sono diminuiti. Dispiace che siano incappati nelle multe questi due ragazzini, che non avranno mai danneggiato nulla nei parchi, ma purtroppo sono stati sorpresi durante un controllo e gli agenti non hanno fatto altro che applicare il regolamento. La famiglia di uno dei due ha già pagato la multa, mentre so che Di Flaviano, che ho incontrato nei giorni scorsi, vuole opporsi. Il regolamento comunque è chiaro».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova