Albignasego “salva” 122 mila metri quadri

ALBIGNASEGO. Approvata martedì sera ad Albignasego la variante generale al piano degli interventi che diminuisce i volumi e sottrae al consumo del suolo 122 mila metri quadrati di territorio. Unico...
BELLUCO - FOTOPIRAN - ALBOGNASEGO - GIACINTI NUOVO SINDACO
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ALBIGNASEGO. Approvata martedì sera ad Albignasego la variante generale al piano degli interventi che diminuisce i volumi e sottrae al consumo del suolo 122 mila metri quadrati di territorio. Unico voto contrario è stato quello del Pd, mentre Lega Nord e M5S si sono astenuti (due mesi fa, in fase di adozione della variante, votarono contro). È stato un consiglio lungo, durante il quale sono state passate al setaccio le 43 richieste di variante presentante da privati e ditte nei due mesi trascorsi dall’adozione della variante. Alla fine dell’analisi e della discussione, i consiglieri sono stati chiamati ad esprimere il loro voto sull’intera variante, che ha visto, appunto, l’unico voto contrario del consigliere del Pd, Andrea Canton, secondo il quale questa manovra “cancella cemento” è stata dettata non da una volontà politica, quanto dal mercato che ormai non richiede più la costruzione di nuovo edificato in un piano regolatore, quello di Albignasego, che ne prevedeva un consumo eccessivo. «Con questa variante» dice il sindaco Filippo Giacinti «si sottraggono da subito, al consumo del suolo, 122 mila metri quadrati di territorio (corrispondenti a 100 mila metri cubi di volumi), che possono arrivare fino a più di 400 mila (287 mila metri cubi) a fine 2018, anticipiamo le scelte del legislatore nazionale e diciamo stop al cemento». Nove le lottizzazioni previste e mai partite e quindi adesso cancellate, compresa quella a Carpanedo, dal forte impatto: 50 mila metri cubi, tra residenze e negozi. «Il dato politico più straordinario», aggiunge l’assessore all’Urbanistica Federico Rampazzo, «è il ripensamento del voto da parte di Lega Nord e Movimento 5 Stelle: questi due mesi sono serviti loro evidentemente per fare un’analisi approfondita dei contenuti della variante generale che li ha portati, coraggiosamente, a cambiare idea. Sicuramente hanno inciso anche i commenti positivi arrivati, ad esempio, da Legambiente e dal M5S di Maserà, secondo i quali tutti i Comuni dovrebbero prendere esempio da Albignasego. Dispiace sia rimasto solo il Pd, dopo anni di critiche contro la cementificazione, a votare contro lo stop al consumo del suolo: una scelta che contraddice quanto affermato negli ultimi 15 anni da questo partito».
(cri.s.)


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