Alla Guggenheim Osvaldo Licini e il suo vento di follia

“Osvaldo Licini. Che un vento di follia totale mi sollevi” è il titolo della mostra, a cura di Luca Massimo Barbero, allestita alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia fino al 14 gennaio. Undici sale e novantotto opere ripercorrono la vicenda artistica di Osvaldo Licini (1894-1958), dirompente quanto tormentata, dal 1913 al 1958, anno in cui fu insignito del Gran Premio per la pittura alla Biennale di Venezia, e della sua prematura scomparsa. Dalla prima fase figurativa degli anni Venti si passa all’astrattismo degli anni Trenta, fino ai misteriosi personaggi sognanti come l’Olandese volante, l’Amalassunta e l’Angelo ribelle degli anni Quaranta-Cinquanta.
(guggenheim-venice. it).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video