All’Arcella un alloggio per disabili

Si chiama “Abitare il tempo” e darà indipendenza a dieci persone
Di Luca Preziusi

Taglio del nastro per “Abitare il tempo”, la piccola comunità padovana per disabili realizzata dalla cooperativa “Il Portico”. In via del Bigolo all’Arcella alloggeranno dieci persone con disabilità psicofisiche. «Inauguriamo una comunità alloggio per persone con disabilità psicofisica proprio nel luogo in cui ormai vent’anni fa è nata la nostra cooperativa» racconta Fabrizio Panozzo, presidente della cooperativa «il nome che abbiamo scelto deriva dal modo di vivere il tempo da parte dei pazienti con importanti disabilità psichiche. Senza ruolo sociale e senza progettualità il tempo si svuota di significato. Ci siamo domandati se si potesse vivere il tempo in maniera diversa e ci siamo risposti realizzando quest’opera che regalerà loro una nuova dimensione, una nuova progettualità di vita in cui avranno dei ruoli, validi e significativi».

La nuova struttura, inaugurata ieri davanti ai pazienti e alle loro famiglie, è destinata a persone con patologia psichiatrica e disabilità psicofisica. Un investimento di un milione di euro, per un servizio erogato 24 ore su 24: 225 mila euro provenienti dalla Regione, il resto realizzato grazie ad un mutuo dalla cooperativa e da un prestito sociale di circa 200mila euro. «Nonostante il momento difficile per tutto il mondo del sociale» prosegue Panozzo «abbiamo scelto di sostenere quasi integralmente il costo della struttura. Un obiettivo ambizioso, al quale crediamo molto. Oggi possiamo erogare un servizio sulle 24 ore all’interno delle quali sono previste attività e laboratori di mantenimento e acquisizione di competenze sociali e relazionali calibrate sui bisogni individuali degli ospiti. Ma per fare un investimento, oltre ai conti in ordine, servono altre due componenti, un po’ di follia e tanta speranza».

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