Allarme erosioni sulla sponda sinistra del Tesinella

VEGGIANO. Le rive del Tesinella, il fiumiciattolo che scorre tra i campi a nord del centro di Veggiano, a seguito dell’ultima piena di metà maggio sono a rischio. A lanciare l’allarme è il Comitato...

VEGGIANO. Le rive del Tesinella, il fiumiciattolo che scorre tra i campi a nord del centro di Veggiano, a seguito dell’ultima piena di metà maggio sono a rischio. A lanciare l’allarme è il Comitato di Veggiano di Davide Righetto che ritiene i danni, soprattutto quelli sulla sponda sinistra, un serio pericolo anche per la stabilità del ponte. In buona sostanza si tratta di modesti colassamenti in più parti dovuti all’erosione dell’acqua e, forse, anche alla presenza di roditori che con le loro tane minano la stabilità degli argini che alla prima piena crollano. La situazione del Tesinella è nota al Consorzio di bonifica Brenta che sembra abbia già avviato dei progetti di messa in sicurezza delle sponde.

«Il presidente del Consorzio, Danilo Cuman, era presente a Veggiano il giorno dopo la piena», spiega il sindaco Anna Lazzarin. «Un ulteriore sopralluogo è stato fatto nei giorni seguenti quando il livello dell’acqua si è abbassato. Alcuni piccoli interventi mi risulta siano già stati messi in cantiere. Per quando riguarda la definitiva messa in sicurezza, so che il Consorzio sta elaborando un progetto che sarà realizzato non appena le risorse lo consentiranno». Lazzarin, pur non sottovalutando la questione sollevata anche sul web dal Comitato Veggiano, non ritiene che l’erosione sulla sponda sinistra del fiumiciattolo, che nei periodi di piena ha una buona portata d’acqua e qualche pericolo lo crea, come si è del resto verificato con l'esondazione di maggio, arrivi a ledere la stabilità del ponte che dista dal punto dove c’è stato il crollo alcune centinaia di metri.

Gianni Biasetto

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova