Altragricoltura sfrattata In duemila si mobilitano

Un pranzo sociale con 300 partecipanti e 2mila firme a sostegno dell’associazione e del gruppo d’acquisto. Altragricoltura Nord Est ha incassato un pienone di solidarietà nelle ultime settimane, dopo aver annunciato di aver ricevuto l’avviso di sgombero della sua sede di corso Australia 61 da parte del Comune.
Dopodomani i responsabili dell’associazione incontreranno a palazzo Moroni l’assessore Stefano Grigoletto e i dirigenti del settore Patrimonio per valutare modi e tempi dello sgombero nonché l’individuazione di una sede alternativa. Domenica scorsa Altragricoltura Nord Est ha ospitato circa 300 persone tra cui molti dei produttori locali di generi alimentari acquistati e distribuiti ai soci tramite il gruppo d’acquisto. Il ciclo corto è il motore trainante di questa realtà che dal 2005 ha in comodato d’uso alcuni locali nel complesso dell’ex Foro Boario di corso Australia, precedentemente adibiti a locale notturno. Oltre alla massiccia presenza al pranzo di solidarietà, l’associazione ha raccolto il sostegno di circa duemila persone (tra firme cartacee e online) che hanno sottoscritto l’appello lanciato nelle scorse settimane, all’indomani dell’avviso di sgombero.
Ora la speranza dei responsabili e dei soci del gruppo d’acquisto è che da parte del Comune venga confermata la volontà di trovare insieme una soluzione che permetta all’amministrazione comunale (che punta a rilanciare l’ex Foro Boario coinvolgendo investitori privati) di rientrare in possesso dei locali e ad Altragricoltura Nord Est di proseguire le sue attività in un’altra sede parimente adeguata. In quest’ottica, riconoscendo il ruolo economico e sociale svolto dall’associazione, l’assessore Grigoletto ha voluto tranquillizzare i suoi responsabili sulle tempistiche dello sgombero, che con tutta probabilità sarà effettuato tra qualche mese per dare modo al gruppo d’acquisto (a cui sono iscritte più di 300 persone) di organizzarsi per continuare altrove l’attività.
Simone Varroto
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