Amal è di fede drusa: per lei corteo nuziale con canti e balli

VENEZIA. Musica e canti all'hotel Cipriani nell'isola della Giudecca e a Palazzo Papadopoli sul Canal Grande: la festa nuziale di George Clooney e Amal Alamuddin sarà all'insegna della tradizione...

VENEZIA. Musica e canti all'hotel Cipriani nell'isola della Giudecca e a Palazzo Papadopoli sul Canal Grande: la festa nuziale di George Clooney e Amal Alamuddin sarà all'insegna della tradizione drusa, l’etnia libanese di provenienza della sposa che ha espresso il desiderio di celebrare il sì nel rispetto della tradizione ludica e del rito religioso del suo popolo, ed il fidanzato ha acconsentito. I drusi, a lungo vittime di persecuzioni, dall’Egitto hanno trovato rifugio soprattutto nel Libano, in Siria, in Giordania e in Israele (sono tra le rare etnie di religione non ebraica a far parte dell’esercito regolare di Gerusalemme). In queste terre si sono formati gruppi, tuttora esistenti, di natura religiosa, sociale e politica. La dottrina teologica è alquanto complessa in quanto accoglie elementi del Cristianesimo, del Giudaismo, dell’Induismo e dell’Islamismo. L’organizzazione ecclesiastica è costituita da cinque ministri e quattro discepoli. Tra questi ultimi Maometto occupa il quarto posto. I drusi citano il Nuovo Testamento e il Corano che è interpretato con allegorie. Nei luoghi di riunione leggono anche le proprie scritture. I bambini vengono battezzati o circoncisi o ricevono entrambi i riti. I drusi amano la musica, il ballo e i canti, accompagnano con canzoni i cortei nuziali. La celebrazione dei matrimoni è fastosa e riservata. Nell’organizzazione sociale l’anziano occupa un posto di grande rispetto e l’ospitalità è sacra. Attualmente la popolazione drusa conta circa due milioni di persone.

Nadia De Lazzari

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