«Anche microbiologia va a Cittadella»
L'Usl 15 ha deciso di concentrare tutti i servizi in un unico laboratorio analisi

LABORATORI Concentrati a Cittadella
CAMPOSAMPIERO.
Il servizio di microbiologia dell'Usl 15 passa da Camposampiero a Cittadella, ma i sindacati si oppongono. La Fials aziendale (Federazione italiana autonoma lavoratori sani tà) ha lanciato l'allarme a tutti i sindaci del Camposampierese chiedendo di intervenire «sulla direzione generale per violazione degli accordi relativi alla riorganizzazione dei servizi sanitari». Pietro Cella componente delle rsu, ricorda che «il servizio di microbiologia, parte del Dipartimento di patologia clinica, era stato assegnato all'ospedale di Camposampiero con l'accordo contrattuale del 15 ottobre 2009, poi rimesso in discussione nell'ottobre 2010 dalla direzione e rassegnato in esclusiva a Camposampiero nel novembre 2010. A inizio luglio, il direttore generale ha riproposto il cambio di sede, senza coinvolgere le rappresentanze sindacali né i sindaci. A questa proposta abbiamo opposto un secco diniego». Ad oggi la Patologia clinica prevede la parte chimica (ematologia, coagulazione, sierologia, allergologia, elettroforesi, citofluorimetria), concentrata nel laboratorio di analisi di Cittadella come pure la microscopia, mentre la parte di microbiologia del laboratorio è a Camposampiero. «A Camposampiero l'accordo del 2009 ha permesso di arrivare a una gestione ordinata delle prestazioni e refertazioni del laboratorio, con formazione e qualifiche professionali adeguate - spiega Cella - Lo spostamento di microbiologia a Cittadella creerebbe una situazione di disordine gestionale e causerebbe nel personale un altro lungo periodo di tensioni». Il direttore Francesco Benazzi, nel rispondere ai sindacati, sottolinea come «la centralizzazione del laboratorio di analisi a Cittadella, con il mantenimento di un laboratorio urgenze in entrambe le sedi, comporta, oltre ai risparmi economici, un miglioramento della standardizzazione, della qualità dei risultati, la razionalizzazione dei tempi di refertazione, la gestione unica del personale e delle procedure e miglior utilizzo delle strumentazioni». Il personale di Camposampiero (15 tecnici), secondo il progetto della direzione, «potrà essere assegnato alle unità di istologia e anatomia patologica, al centro immunotrasfusionale confermati a Camposampiero o, su richiesta, a Cittadella». Lo spostamento dovrebbe scattare a settembre, ma i sindacati non ci stanno: «Siamo pronti a rivolgerci anche alla Procura della Repubblica per abuso di professione e a organizzare una riunione pubblica in piazza Castello a Camposampiero per bloccare questa manovra e informare i cittadini» conclude Pietro Cella. Aggiungendo che «anche la nuova centrale di sterilizzazione sembra venga allocata a Cittadella senza preventiva discussione o confronto con le parti istituzionali».
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